Cameruccio: “Il consigliere Romano non legge gli atti e mistifica la realtà”
Cameruccio: “Il consigliere Romano non legge gli atti e mistifica la realtà”
di GABRIELE CAMERUCCIO*
SENIGALLIA – Il consigliere di minoranza Romano cerca di mistificare la realtà, anche con toni aggressivi e arroganti, forse perché altrimenti non avrebbe argomenti. A tutto c’è un limite e va fatta chiarezza.
Il consigliere sa o comunque dovrebbe sapere (perché è scritto nei documenti) che la pratica Orto Verde è passata al vaglio di ben 15 Enti, alcuni dei quali in particolare hanno dato prescrizioni al progetto, ai fini della mitigazione idraulica.
L’ultima proposta progettuale modificata in base a tali prescrizioni è stata formulata dall’azienda il 3 settembre scorso e dopo aver avuto il via libera dei tecnici è approdata in Consiglio comunale il 30 settembre.
Infatti in data 12 settembre si è conclusa la conferenza dei servizi, in cui è pervenuto il decreto di adozione della variante Urbanistica da parte della Provincia (quindi prima di tale data non si poteva fare nulla), i giorni si contano dalla cds!!!
Un lasso di tempo brevissimo, quello intercorso tra il parere positivo dell’organo tecnico (obbligatorio per legge) ed il parere politico, se si pensa che in quei 27 giorni si è svolta la conferenza dei servizi, si sono preparati gli atti, convocata e svolta la commissione consiliare, convocato e svolto il Consiglio comunale.
Romano dice che per accelerare si sarebbe dovuta convocare la Commissione Urbanistica (composta di politici) “da subito”.
Ma Romano sa che una variante urbanistica deve avere prima il parere positivo di tutti i tecnici degli Enti preposti per legge al controllo, e solo dopo essere discussa dalla Commissione Consiliare (che è organo politico)?
O lo ignora, e ciò sarebbe grave perché vista la sua lunga militanza come consigliere dovrebbe conoscere a menadito le procedure, o fa finta di ignorarlo, e questo sarebbe ancora più grave perché dimostrerebbe ancora una volta la sua mala fede.
Addirittura Romano arriva a dire che il gruppo di minoranza avrebbe “esaminato già da tempo” gli aspetti della pratica, un’affermazione che rasenta i limiti del ridicolo.
Gli aspetti che più hanno interessato la pratica nella fase tecnica sono stati quelli inerenti le problematiche idrogeologiche dell’area.
Problematiche che hanno richiesto quel confronto serrato tra i tecnici e continue prescrizioni che hanno portato a varie modifiche del progetto, conclusesi il 3 settembre.
Romano quindi vuol sostenere che nel gruppo consiliare di minoranza ci sono tecnici più validi di quelli indicati dai 15 Enti che hanno consentito il rilascio del nulla osta al progetto?
Non mi sembra che nel gruppo di minoranza ci siano degli ingegneri, dei geologi, degli architetti o dei geometri, ma forse anche questo Romano non lo sa!
Romano raggiunge l’apoteosi della contraddizione quando sostiene che il gruppo di minoranza avrebbe da tempo esaminato la problematica ed avrebbe così potuto dare il proprio contributo per raggiungere il risultato in tempi più brevi.
Ma la domanda che sorge spontanea è: a chi avrebbero potuto dare un contributo? Ai tecnici degli Enti ma anche ai professionisti della ditta incaricata che hanno redatto il progetto?
E poi: ritiene di essere lui ed i consiglieri di minoranza piu esperti dei tanti tecnici che hanno approfondito e studiato il progetto?
Siamo quasi al delirio di onnipotenza!
Se le considerazioni sul progetto Orto Verde fatte da Romano sono assolutamente infondate, stessa cosa può dirsi per le sue considerazioni sul mio settore.
Come assessore all’Urbanistica, al pari di tutta la Giunta, sto lavorando quotidianamente sin dal mio insediamento per dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese.
Infatti i numerosi interventi edilizi sul territorio avviati e ultimati dall’inizio del nostro mandato, quelli attualmente in corso e quelli avviati di recente, dopo molti anni di attesa sono visibili a tutti, hanno permesso di introitare cifre importanti di oneri per realizzare lavori pubblici e permetterano anche di avere opere pubbliche utili alla città.
È stata approvata in Consiglio comunale la delibera per la realizzazione della nuova palazzina delle emergenze nell’ospedale di Senigallia. Alle parole rispondiamo con i fatti.
Del resto se il consigliere comunale Romano avesse letto tutti gli atti avrebbe visto che è stato anche approvato l’atto di indirizzo per la variante al piano regolatore del porto, un ambito fondamentale per Senigallia e l’economia cittadina.
E’ in corso la revisione degli strumenti urbanistici attuativi per implementare e quindi aumentare i parcheggi a servizio del lungomare.
E’ stato sottoscritto a maggio di quest’anno l’incarico per la redazione del Piano Regolatore Cimiteriale per i 3 cimiteri del nostro Comune, di cui il nostro Comune era sprovvisto, che sarà pronto per la metà del prossimo anno.
E’ stata aggiornata la cartografia comunale, dopo circa 20 anni, per tenere conto delle trasformazioni urbanistiche e infrastrutturali realizzate nella città e nel suo territorio, base importante per rivedere il Piano Regolatore Generale.
Entro fine anno sarà inoltre completato l’aggiornamento del sistema informativo territoriale, utile per vari settori del Comune.
È stata fatta una variante al piano particolareggiato del parco della Cesanella (dopo circa 20 anni le situazioni sono cambiate). Solo per fare qualche esempio.
Per questo ringrazio tutto il personale dell’ufficio urbanistica per l’impegno e il lavoro che sta facendo.
A Romano dico solo di farla finita di scrivere senza cognizione di causa, al solo scopo di fare inutili ed infondate polemiche. Cominci a fare politica in modo serio.
*Assessore Urbanistica e Frazioni – Senigallia
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