A Corinaldo la Settimana Gorettiana inizia con un concerto esclusivo
A Corinaldo la Settimana Gorettiana inizia con un concerto esclusivo
CORINALDO – Da Bach a Frescobaldi per passare da Girotto e Bonelli e arrivare a Morricone. Il 13 ottobre 2024 a Corinaldo prenderà il via la Settimana Gorettiana con un concerto esclusivo dell’ensemble che vede Federico Mondelci ai sassofoni, Maurizio Salerno all’organo ed il Quartetto Saxophonie con Gretha Mortellaro soprano, Christian Summa contralto, Tommaso Rocchetti tenore e Luca Chiarini baritono per una produzione dell’Associazione Culturale Lemuse.
La settimana gorettiana è stata istituita nel 2022 dall’ Amministrazione di Corinaldo con l’intento di ricordare la nascita della Santa bambina avvenuta il 16 ottobre 1890 e per il secondo anno la cittadina dell’entroterra senigalliese è ricca di eventi e quale miglio modo di dare il via con un concerto di grandi professionisti?
L’appuntamento, con ingresso gratuito, è per domenica 13 alle 16.00 al Santuario Santa Maria Goretti dove sarà possibile apprezzare la Sonata la Leona a 8 di Cesario Cussago, il Ricercare Bernardo Storace, la Sonata Prima di Giovanni Bonaventura Viviani, le Variazioni per paggio Todesco di Bernardo Pasquini, il Concerto in Re minore di Tommaso Albinoni, il Concerto n.3 in re minore BWV 974 di Johann Sebastian Bach, La Poesia di Javier Girotto, Gabriel’s oboe di Ennio Morricone, l’ Andante di Giovanni Andrea Fioroni e Toccata Athalanta a 8 di Aurelio Bonelli.
Sul palco dell’auditorium d’eccezione vedremo il Maestro Federico Mondelci noto docente, camerista, Solista e Direttore d’Orchestra. Mondelci è da trent’anni, uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale. Davvero ricco il suo curriculum che, solo per citare una minima parte del suo excursus professionale, svolge la sua carriera a fianco di orchestre quali la Filarmonica della Scala con Seiji Ozawa, i Solisti di Mosca con Yuri Bashmet, la Filarmonica di San Pietroburgo e la BBC Philharmonic sui palcoscenici più famosi del mondo: in Europa, Usa, Australia e Nuova Zelanda. Il maestro Maurizio Salerno si esibisce regolarmente in Italia e in Europa ma ha ha tenuto concerti negli Stati Uniti, in Sud America, Russia e Australia. Ha collaborato con diversi solisti e gruppi strumentali. Insieme al violinista Stefano Montanari – con il quale ha inciso le Sonate per cembalo obbligato e violino di J.S. Bach (La Bottega Discantica) – ha fondato l’ensemble L’Estravagante, con il quale ha inciso l’integrale delle sonate per violino, viola da gamba e clavicembalo di Buxtehude (Arts), la Musikalische Ergötzung di Pachelbel e le Sonate a tre op. 1 di Vivaldi (Naïve). Il Quartetto Saxophonie è formato da quattro giovani provenienti da diverse regioni italiane (Sicilia, Puglia, Marche ed Emilia-Romagna) ed il loro incontro avviene nel Conservatorio Rossini di Pesaro spinti dalla volontà di perfezionarsi con il loro mentore Maestro Federico Mondelci. Attualmente stanno incrementando la loro formazione in quartetto proprio a Pesaro con Mondelci, Gabriele Geminiani, già primo violoncello dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e Michele Mangani, celebre compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra. Sia come gruppo da camera che singolarmente i ragazzi hanno partecipato a diverse masterclass con i docenti Arno Bornkamp, Carlos Ordonez de Arce, Irene Fernandez Mena, Alain Crepin, Silvio Rossomando, quartetto Saxofollia e Milano SQ, partecipando inoltre ai corsi del MonteSaxNovo Festival, manifestazione di spicco del panorama italiano organizzato dall’Accademia Italiana del Sassofono.
ustralia e Nuova Zelanda. Il maestro Maurizio Salerno si esibisce regolarmente in Italia e in Europa ma ha ha tenuto concerti negli Stati Uniti, in Sud America, Russia e Australia.
Ha collaborato con diversi solisti e gruppi strumentali. Insieme al violinista Stefano Montanari – con il quale ha inciso le Sonate per cembalo obbligato e violino di J.S. Bach (La Bottega Discantica) – ha fondato l’ensemble L’Estravagante, con il quale ha inciso l’integrale delle sonate per violino, viola da gamba e clavicembalo di Buxtehude (Arts), la Musikalische Ergötzung di Pachelbel e le Sonate a tre op. 1 di Vivaldi (Naïve). Il Quartetto Saxophonie è formato da quattro giovani provenienti da diverse regioni italiane (Sicilia, Puglia, Marche ed Emilia-Romagna) ed il loro incontro avviene nel Conservatorio Rossini di Pesaro spinti dalla volontà di perfezionarsi con il loro mentore Maestro Federico Mondelci.
Attualmente stanno incrementando la loro formazione in quartetto proprio a Pesaro con Mondelci, Gabriele Geminiani, già primo violoncello dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e Michele Mangani, celebre compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra. Sia come gruppo da camera che singolarmente i ragazzi hanno partecipato a diverse masterclass con i docenti Arno Bornkamp, Carlos Ordonez de Arce, Irene Fernandez Mena, Alain Crepin, Silvio Rossomando, quartetto Saxofollia e Milano SQ, partecipando inoltre ai corsi del MonteSaxNovo Festival, manifestazione di spicco del panorama italiano organizzato dall’Accademia Italiana del Sassofono.
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