Nel Senigalliese più di 1700 visitatori alle giornate Fai di autunno

SENIGALLIA – Si sono concluse le GIORNATE FAI DI AUTUNNO  2024 che hanno visto all’opera 250 “Apprendisti ciceroni”, giovani e giovanissimi studenti formati dai loro docenti, impegnati a raccontare il patrimonio storico, artistico e ambientale nei luoghi aperti dalla Delegazione FAI di Senigallia.

A Corinaldo tanto successo ha riscosso il Parco Selva di Boccalupo con la visita al Planisfero più grande del mondo. I partecipanti sono rimasti affascinati da quest’opera straordinaria, che si sviluppa su 627 mq, realizzata utilizzando materiali compatibili come ghiaia, legno e ferro ed ideata del paleontologo Rodolfo Coccioni insieme al geologo Silvio Seno e a Giuseppe Falcinelli, Presidente onorario dell’aps Per Terra.

Tanti visitatori anche nel Centro Storico di Montemarciano per ammirare la settecentesca Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, l’elegante Teatro ottocentesco “Vittorio Alfieri”, il Monumento ai caduti degli inizi del ‘900. Tutti sono rimasti stupiti dagli Affreschi del Diotallevi (fine ‘800) sotto i portici e dalla Scuola monumentale di stile liberty, dedicata ad Edmondo De Amicis.

Ad Ostra Vetere i visitatori hanno scoperto il Polo Museale Terra di Montenovo, appositamente aperto dal Comune in occasione delle GFAutunno 2024. Oltre all’antico monastero delle Clarisse di Santa Lucia che ospita il museo, hanno potuto ammirare l’Antiquarium della Città Romana di Ostra, collegato con l’area archeologica di Ostra antica, e l’esposizione di rare sepolture in anfora di tre gemellini. Hanno poi proseguito con la visita alla pinacoteca Civica-Parrocchiale Suor Maria Crocifissa Satellico e infine visitato alla chiesa di Santa Lucia, con il suo prezioso organo del ‘700.

Ad Ostra i partecipanti, che hanno visitato il magnifico Cimitero Comunale, hanno avuto l’opportunità di ricostruire e ripercorrere la storia della Chiesa di Santa Maria del Popolo e dell’annesso Convento Francescano, ma anche di riscoprire le tombe più “significative” dei personaggi illustri protagonisti della storia locale. A seguire nel centro storico la Confraternita della Morte ha illustrato la chiesa dei Santi Giuseppe e Filippo.

A Senigallia in tanti sono stati attratti sia dalla visita la Cimitero Monumentale Cattolico che da quello Ebraico. La visita al cimitero monumentale è partita dal bellissimo Colombario Liberty, a seguire la descrizione di alcuni monumenti funebri di prestigiose famiglie senigalliesi, dai Baviera, ai Bianchi-Monti, ai Battaglia … per terminare presso il sepolcro del conte Adolfo Gherardi, proprietario dell’omonimo Palazzo del centro storico, usato nel ‘900 come sede del Liceo Classico e Luogo del Cuore del FAI.

Per le visite ai cimiteri di Ostra e Senigallia gli studenti si sono preparati sui testi dello storico dell’arte Donato Mori, che hanno fatto comprendere loro che questi luoghi sono dei veri e propri musei a cielo aperto di arte e storia locale.

Nel Cimitero Ebraico tardo ottocentesco i visitatori hanno potuto apprendere il significato, i simboli e le usanze che caratterizzano il luogo di sepoltura nella consuetudine ebraica. In molti hanno ammirato gli antichi cippi disposti nel vialetto di ingresso e le tombe monumentali di importanti componenti della comunità come Vitale Ascoli, Anita Mondolfo, Bettino Padovano e di famiglie come i Morpurgo e i Calef. Tutti hanno apprezzato il lavoro degli studenti dell’istituto Corinaldesi-Padovano di analisi del degrado lapideo e della descrizione della modalità di restauro che sarà effettuato in un secondo momento.

Grazie alle Amministrazioni Comunali, ai Dirigenti scolastici, agli insegnanti, agli studenti, alle associazioni “Per terra “e Confraternita della Morte, alle guide locali, ai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e dell’Associazione dei Carabinieri per avere collaborato alla migliore riuscita degli eventi. Ed infine un ringraziamento particolare a tutti i volontari del FAI.

 

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