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Carlo Massacci: “Ryanair e Senigallia, che c’azzecca?”

Carlo Massacci: “Ryanair e Senigallia, che c’azzecca?”

Speriamo di assistere a sedute del Consiglio comunale decisamente più fruttuose per la città

di CARLO MASSACCI*

SENIGALLIA – Le vicende politiche dell’ultimo periodo sono state caratterizzate da una serie di contrasti di cui è possibile prendere visione dalle registrazioni video dell’ultimo Consiglio comunale e dalle posizioni assunte sugli organi di stampa locale.

Ognuno valuti quello che è successo: di certo l’immagine del Consiglio comunale è stata profondamente turbata. Quello che mi interessa è esprimere il mio pensiero (siamo in democrazia), peraltro condiviso da molti, circa la sostanza della mozione presentata dal Presidente del Consiglio comunale di Senigallia, senza peraltro apparire irriguardoso nei confronti dell’Istituzione

Primo punto: la mozione poteva avere una forza propositiva ben maggiore se fosse stata condivisa da tutto il Consiglio comunale e non solo da una parte. L’incremento del turismo è nelle aspettative di Senigallia, del suo entroterra e di tutta la Regione. C’è stata fretta a concludere e ad escludere ogni forma di mediazione tra maggioranza ed opposizione: a rimetterci, opinione personale, è stata la forza della mozione e l’autorevolezza della Presidenza del Consiglio comunale, che ha proposto la mozione.

Secondo punto: è stata ventilata l’ipotesi che Ancona diventi una base Ryanair, come ce ne sono altre 19 in Italia. Essere base significa che un aereo Ryanair staziona fisso all’aeroporto e, nella prospettiva, viene implementata una officina ed addestrato personale locale e con molte probabilità vengono disegnate nuove rotte. Ma ci si dimentica di un fatto: che Ryanair è una società privata ed Aerdorica, che gestisce l’aeroporto è privata al 91%, per cui il risultato lo si ottiene solo se si incontrano gli interessi economici delle due parti. Le Regioni entrano in gioco con degli incentivi o con detassazioni, per cui, in un momento in cui non sono chiare le richieste di Ryanair, una presa di posizione aprioristica a favore dell’accordo indebolisce la Regione Marche durante la delicata fase delle trattative future.

Aspettiamo gli eventi, con l’auspicio, anzi con la certezza di assistere a sedute del Consiglio comunale di Senigallia, decisamente più fruttuose per la città.

*Medico – Senigallia

 

 

 

 

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