Intensa settimana di incontri e concerti per il Festival Barocco
Intensa settimana di incontri e concerti per il Festival Barocco
Il 26 e 27 sono previsti concerti in sedi eccellenti ad Ancona e Ostra
ANCONA – I Conti Bonarelli costituiscono un’importante radice culturale per le Marche e oltre; in particolare Prospero, molto attivo nella musica, nel teatro, nelle lettere, che lascia un segno profondo ad Ancona, dove fonda l’Accademia dei Caliginosi e si fa stimolo continuo delle arti…
Ne parla giovedì 24 alle 17.30 ad Ancona nella Sala convegni del Museo Archeologico Nazionale delle Marche uno specialista di grande pregio, il Prof. Lorenzo Geri docente dell’Università “La Sapienza” di Roma: un appuntamento raro, di quelli a cui Accademia Barocca ha abituato il suo attento e motivato pubblico, da non perdere!
I CONCERTI. In programma due concerti per un’immersione emozionale nel repertorio tardo rinascimentale e primo barocco da diversi punti di vista: uno, dal titolo “LA CAMERA DELLA CONTESSA” sabato 26 alle ore 18 nell’elegantissimo Salone delle Feste di Palazzo Ferretti ad Ancona, che richiama le serate domestiche nelle residenze aristocratiche, con il recupero di fruizione multisensoriale grazie all’esecuzione in un autentico salone patrizio d’epoca; l’altro, “ALLA CORTE DEL DUCA” domenica 27 alle ore 17.30 a Ostra nello splendore della Chiesa San Filippo Neri, per assaporare grande musica d’epoca in una cornice intima, che sia sacra come una cappella privata o laica come lo Studiolo del Duca di Urbino, con la più profonda partecipazione spirituale, ove non addirittura religiosa, seppure in senso più estetico che devozionale.
Un percorso musicale e culturale prezioso, fino alle prime origini della raffinata pratica sociale dell’accademia musicale privata, dalle più rare composizioni di Isabella de Medici a periodi e autori di varia estrazione, fino agli esiti barocchi seicenteschi, ormai professionistici, di Barbara Strozzi, Caccini, Monteverdi: ne è interprete di riconosciuto pregio l’Ensemble Dulcedo Ardens, formata dal Mezzosoprano Martha Rook e da Tommaso Tarsi al Liuto e ala Tiorba.
Sottotitolo del Concerto del 26 è “Il concerto domestico nei palazzi gentilizi”, con musiche di Desprez, Tromboncino, Narvaez, Spinacino, Isabella de Medici, Francesca Caccini, Barbara Strozzi, Marazzoli; quello del 27 è “Intimità musicali dello Spirito: letterarie e religiose”, con musiche di Tinctoris, Desprez, Tromboncino, Spinacino, Liguori, Frescobaldi, Kapsberger, Monteverdi.