Anche il Pd di Senigallia a Roma per la manifestazione “Il tempo della pace è ora”
Anche il Pd di Senigallia a Roma per la manifestazione “Il tempo della pace è ora”
SENIGALLIA – Il PD di Senigallia ha aderito alla manifestazione di sabato Fermiamo la guerra: il tempo della Pace è ora, organizzata dalle associazioni Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci e sostenuta da 350 organizzazioni della società civile per chiedere con forza in primis il Cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo e per ribadire anche il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione, la risoluzione delle guerre con il diritto e la giustizia e una politica estera italiana ed europea di pace, di cooperazione e di sicurezza comune.
Temi emersi dal festoso corteo di 20.000 persone che ha percorso le vie del centro di Roma da Porta San Paolo al Colosseo, e dagli interventi che si sono susseguiti sul palco della manifestazione che hanno sottolineato come le scelte del nostro governo stiano violando sistematicamente le fondamenta della convivenza, della pace e della sicurezza comune incardinate nel sistema ONU con la scusa dell’attacco alla nostra democrazia, ai nostri valori, al nostro modello di società.
Oggi più che mai è fondamentale per la difesa dei diritti, della democrazia, del lavoro fermare le guerre e la corsa al riarmo. Non è pensabile che si possa costruire un futuro di benessere e di sicurezza in Italia ed in Europa se si pensa di fare la guerra al resto del mondo. Temi fondamentali e parte del nostro documento per la pace. Tra i 20mila che hanno partecipato al corteo romano anche rappresentanti di Cgil, Anpi, Pd, Avs e dell’associazionismo cattolico. Sul palco a fine corteo si sono susseguiti gli interventi di Giulio Marcon (portavoce di Sbilanciamoci) di Maurizio Landini (Segretario Cgil) e Stefano Tassinari (vicepresidente Acli).
Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini ha dichiarato “Di fronte a una crisi della diplomazia, della politica è il momento che il popolo della pace e le persone riprendano voce, perché la guerra è quella che sta determinando l’aumento dell’inflazione, che sta determinando un peggioramento. Solo la pace può permettere di affermare una giustizia sociale, una condizione, un modello economico e sociale diverso”.
Landini ha proseguito sottolineando come “l’incattivimento sociale in atto, la violenza che aumenta anche nei rapporti tra le persone, è frutto anche della cultura della guerra. Perché la guerra manda il messaggio della violenza, del più forte, che è esattamente il contrario della solidarietà, della coesione e della mediazione sociale” accusando anche il governo italiano di incentivare questo stato di violenza “Questa storia che per creare sicurezza bisogna armarsi di più è in realtà una sciocchezza, anche perché, prima o poi, le armi le usi. In questo modo stai buttando via soldi e soprattutto mandi un messaggio devastante, ossia che è semplicemente l’uso della forza brutta a regolare i rapporti”.
Il PD di Senigallia ha lavorato sul tema pubblicando un manifesto che vi invitiamo a leggere e condividere: https://www.pdsenigallia.it/documento-per-la-pace/
Il documento riassume la posizione chiara del nostro partito contro la guerra e contro la risoluzione armata o violenta di qualsiasi conflitto.