CULTURAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Anche il presidente Latini interverrà al convegno internazionale di studi storici

Anche il presidente Latini interverrà al convegno internazionale di studi storici

SENIGALLIA – La giornata inaugurale del Convegno Internazionale di Studi Storici, organizzato dall’Associazione “Angelica Catalani” e coordinato dal Prof. Nicola Maria Camerlengo, vedrà l’illustre presenza del Presidente del Consiglio della Regione Marche on. Dino Latini.

“E’, per noi – ci dice il Prof. Camerlengo – un segnale importante da parte delle Istituzioni, che saranno rappresentate, per quanto riguarda il Comune, dal Sindaco Massimo Olivetti, il presidente del Consiglio Comunale Massimo Bello, dagli Assessori Cinzia Petetta ed Elena Campagnolo; per l’Ufficio Scolastico Regionale, dalla Dott.ssa Gianna Prapotnich (delegata dal Direttore Dott.ssa Donatella D’Amico) e dalla Prof.ssa Alessandra Di Emidio. Cercherà di essere presente anche l’Assessore Regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi. Ciò significa che per le Istituzioni marchigiane la voce cultura ha un significato importante e speriamo in un continuo sostegno, non solo morale, da parte di esse. Ma di importante non c’è solo la presenza politica, ma anche quella degli stessi relatori tra cui spicca, in primis, il Prof. Giovanni Casadio, Presidente della Società Italiana di Storia delle Religioni. Inoltre – continua il Prof. Camerlengo – anche la presenza straniera è di notevole spessore.

“Oltre al Prof. Alici Mustafa, dalla Turchia e di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, ci sono: dalla Spagna , il Prof. Ramon Teja, Ministro della Cultura e dello Sport del primo Governo della Cantabria (1982). Professore di Storia Antica presso l’Università della Cantabria, Accademico Corrispondente dell’Accademia Reale di Storia, scrittore ed esperto di scienze delle religioni, Laurea Honoris Causa dall’Università Alma Mater di Bologna; sempre dalla Spagna, la Prof.ssa Silvia Acerbi, specializzato nella ricerca sull’Italia bizantina attraverso l’Epistolario di Gregorio Magno, sui conflitti politici ed ecclesiastici nel Mediterraneo tardo-antico, nello studio del Papato romano nel campo della Pentarchia e i grandi Concili ecumenici del V secolo, e su temi legati alla storia del monachesimo, e al lessico, ai rituali e ai simboli del potere religioso, con al suo patrimonio più di cento pubblicazioni, tra articoli e capitoli di libri.

“È autrice di cinque monografie e co-curatrice di cinque opere collettive. Responsabile scientifico di un’azione integrata ispano-italiana e di quattro progetti di ricerca del Piano Nazionale, partecipa regolarmente come relatrice a congressi nazionali e internazionali e come docente a Master di varie università spagnole e straniere. Dalla Norvegia, la Prof.ssa Hee Sook Lee Niinjoa, moglie dell’Ambasciatore Niinjoa, è una studiosa/giornalista/artista/designer plurilaureata, si occupa di teologia, letteratura, lingua e studi culturali. E’ specializzata in architettura indù-buddhista/cristiana/islamica, ha insegnato in diverse università in varie nazioni del mondo. Dalla Croazia il Prof. Mikolaj Martinjak, dell’Università di Zagabria dove riveste l’incarico di Assistente presso la Facoltà di Filosofia e Scienze Religiose. Dall’Iran la Dott.ssa Maryam Rafeienezhad, dell’Università di Tehran la cui relazione verterà su un Platano antico, vero e proprio simbolo nella capitale iraniana.

“La presenza italiana è altrettanto ben rappresentata – continua Camerlengo – a cominciare dalla Cristina Converso, Dottoressa in Scienze Forestali nonchè scrittrice di successo. Nata a Torino, vive in valle di Susa, e come Dottore forestale ha collaborato alla pubblicazione di rapporti scientifico- divulgativi su temi ambientali. Nel tempo libero si dedica alla lettura, all’esplorazione e alla scrittura di narrativa ambientale, volta alla conoscenza e alla tutela del territorio.

“Segue la Dott.ssa Giovanna Arciprete: laureata in Lettere Antiche con specializzazione in Archeologia, diplomata archivista presso l’Archivio Segreto Vaticano, partecipa a diverse campagne di scavo archeologico a Roma e nel Lazio e collabora alle attività scientifiche dei principali Musei romani. Presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma, sede di Ostia Antica, è responsabile della tutela e della ricerca scientifica del territorio di Fregene e Maccarese, nonché di quella dell’area archeologica di Ostia. Dal 2016 si occupa del servizio educativo del Parco Archeologico di Ostia Antica”.

Il Prof. Camerlengo conclude la nostra chiacchierata facendo l’elenco degli altri relatori: Dott.ssa Virginia Cavalli di Riccione, Prof.ssa Paola Corrente dell’Università di Salerno, Prof. Roccolorenzo Scianguetta dell’Università di Roma, Prof. Augusto Cosentino, dell’I.I.S. di Reggio Calabria ed il Prof. Davide S. Amore, questi ultimi due membri del S.I.S.R.

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