Dario Romano: “L’inerzia dell’Amministrazione Olivetti rischia di lasciare Senigallia senza nuovi alloggi popolari”
Dario Romano: “L’inerzia dell’Amministrazione Olivetti rischia di lasciare Senigallia senza nuovi alloggi popolari”
di DARIO ROMANO*
SENIGALLIA – Dopo un anno di attesa, la commissione richiesta dall’opposizione – con prima firmataria la Consigliera Stefania Pagani – ha finalmente fatto luce sullo stato dell’edilizia popolare a Senigallia. E i numeri presentati dal presidente dell’ERAP Marche Di Ruscio e dall’assessore Cameruccio ci hanno lasciato a dir poco sconcertati.
Ad oggi, quasi 450 famiglie sono in lista d’attesa per un alloggio popolare. Negli ultimi 10-15 anni sono state concluse e assegnate ben 157 unità, incluse le ultime 24 a Marzocca e San Silvestro. Si attendono ancora 44 alloggi a Cesano – progetto avviato dalla precedente amministrazione Mangialardi – e 18-22 unità (numero incerto) nell’ex Asilo delle Mimose, anch’esso frutto di pianificazione passata e rivista al ribasso dall’amministrazione Olivetti.
Cosa ha però in cantiere l’amministrazione Olivetti, di nuovo, sull’edilizia popolare? Solo 30 alloggi: 2 su Viale IV Novembre grazie ai fondi PNRR Pinqua e 28 tra ERS ed ERP a Borgo Bicchia. Oltre questi, il vuoto.
Eppure, il piano regolatore prevederebbe 134 nuovi alloggi pubblici distribuiti tra Via Montello, Cesanella, Sant’Angelo, Via Cellini e Cesano. Tuttavia, su queste aree non esiste traccia -o non ne siamo a conoscenza, ma con noi evidentemente anche gli assessori Cameruccio e Petetta, presenti ieri in commissione- di piani, progetti o anche solo idee per il futuro. Nessuna programmazione. Nessun ragionamento.
Lanciamo quindi un appello all’amministrazione comunale: si attivi immediatamente, collaborando con l’ERAP Marche come soggetto attuatore, per avviare una programmazione concreta dei progetti previsti dal PRG. Continuare su questa strada di immobilismo condurrà a un pericoloso vuoto nell’offerta di alloggi popolari nei prossimi dieci anni, proprio quando l’emergenza abitativa si aggrava, specie in una città turistica come Senigallia.
*Capogruppo Partito Democratico – Senigallia
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it