Dal welfare aziendale a quello territoriale, positivo incontro al Palazzetto Baviera
Dal welfare aziendale a quello territoriale, positivo incontro al Palazzetto Baviera
SENIGALLIA – “Dal welfare aziendale al welfare territoriale integrato”. Se ne è parlato questo pomeriggio a Senigallia nell’affascinante sala conferenza di Palazzetto Baviera, in un convegno promosso dall’Unione dei Comuni su un tema, che tocca profondamente il futuro del nostro tessuto sociale e produttivo.
Il presidente del Consiglio comunale di Senigallia, Massimo Bello, ha portato il saluto dell’Assemblea, quello del sindaco Massimo Olivetti e dell’assessore ai servizi alla persona Cinzia Petetta.
“Un argomento più che mai attuale – ha detto il Presidente Bello nel suo saluto istituzionale – perché rappresenta una sfida, ma anche una straordinaria opportunità, per creare un sistema di benessere diffuso e inclusivo, che vada oltre i confini dell’azienda, che coinvolga l’intera comunità”.
C’erano, tra gli altri, il sindaco di Ostra Federica Fanesi e quello di Morro d’Alba Enrico Ciarimboli, l’ex sindaco di serra di Serra de’ Conti Arduino Tassi, il presidente del Consiglio dell’unione dei Comuni, Fiorenzo Quajani, che è anche consigliere comunale di Arcevia, i funzionari dei Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni, Giuseppina Campolucci e Fabrizia Taccheri, Maurizio Mandolini (già dirigente dei Servizi Sociali dell’Unione), che ha partecipato all’estensione del progetto, i rappresentanti sindacali del territorio e i responsabili delle società, che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.
Il presidente Bello ha aggiunto, nel suo intervento come “il welfare aziendale si è dimostrato – ha detto – un potente strumento per migliorare la qualità della vita dei dipendenti, favorendo la conciliazione tra vita lavorativa e privata, e aumentando la produttività. Questi interventi hanno permesso di creare ambienti di lavoro più sereni e hanno contribuito alla crescita del senso di appartenenza dei lavoratori verso la propria azienda. Il welfare aziendale può e deve essere concepito come una parte di un sistema più ampio, che includa l’intera comunità, in cui l’azienda è inserita”.
“Con il welfare territoriale integrato s’intende, perciò, sviluppare una rete di supporto – ha aggiunto Bello – che coinvolga non solo le aziende, ma anche le istituzioni, il terzo settore e tutti gli attori sociali del territorio. Un sistema di welfare territoriale integrato permette di creare valore condiviso, aumentando il benessere di tutta la comunità. Questa integrazione rappresenta un potente volano per lo sviluppo locale, perché rende i territori più attrattivi per le aziende e migliora la qualità della vita dei cittadini”.
“Siamo davanti, quindi, a un’opportunità storica: creare un sistema di welfare – ha proseguito il presidente Bello – che guardi al futuro e che sia in grado di rispondere ai bisogni delle persone e di rafforzare la coesione sociale dei nostri territori”.
“In conclusione, il passaggio dal welfare aziendale al welfare territoriale integrato – ha detto il presidente del Consiglio comunale di Senigallia – è una strada che vale la pena percorrere poiché solo lavorando insieme, ognuno con il proprio ruolo e le proprie risorse, potremo costruire una rete di welfare solida, inclusiva e sostenibile, che ci renda tutti più forti. Buon lavoro e complimenti a coloro, che hanno reso possibile questa iniziativa”.
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