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Sedici cantine del buon gusto aperte a Serra de’ Conti durante la Festa della cicerchia

Sedici cantine del buon gusto aperte a Serra de’ Conti durante la Festa della cicerchia

di MARIO ROMAGNOLI

SERRA DE’ CONTI – “Cicerchiamoci  con gusto“ è  uno dei due slogan scelti per la ventottesima edizione della “Festa della Cicerchia“ che si svolgerà a Serra de’ Conti dal 22 al 24 novembre 2024.

La cicerchia era  un legume povero e caratteristico della campagne del senigalliese, ed era divenuto negli anni più duri simbolo di resilienza nonché elemento di identità attorno a cui i serrani ora si raccolgono e si identificano.

Saranno ben quindici le cantine e il Carrettino dell’Osteria ( una sorta di cantina all’aperto ) aperte nel centro storico con all’opera decine e decine di provetti chef coadiuvati da valide ed operose “ brigate di cucina “che studieranno e proporranno originali e sfiziosi menù con la cicerchia assoluta protagonista sia nei primi che nei secondi piatti ed infine nei contorni. Accanto ai piatti con la cicerchia protagonista, ci saranno piatti della tradizione gastronomica delle campagne marchigiane. Ed ecco le cantine aperte con indicati due fra i più significativi” piatti” proposti-.

AL FRANTOIO: Polenta di  cicerchia con o senza guanciale, zuppa di cicerchia con guanciale.

CANTINA DELLA SORA ALBINA: Scarpetta di cicerchia (crema di cicerchia con crostini saltati), Chitarrine del bracciante con cicerchia.

CANTINETTA VERDEACQUA: taglioni con funghi porcini e cicerchia, Zuppa del fattore (rossa con guanciale).

GROTTA DE’ PADRONSI: Piatto del Fattore al ragù bianco, Crema di cicerchia con salsiccia e pancetta.

LA BONA USANZA: Zuppa di cicerchia in pagnotta, Cucunciata di cicerchia ai sapori mediterranei.

CANTINA DEI DOLCI: Dolci della tradizione marchigiana e della antiche ricette delle monache, Torcoletto e vin brulé.

QUELLI DELLA GUANCIOLA: Guanciola col pa’.

QUELLI DEL 6 IN CONDOTTA: Tagliolini con ragù bianco e cicerchia, Zuppa di fagioli, costine, salsicce con crostini di pane e cicerchia.

I CANTINO’NI: Gnocchi all’anatra e cicerchia, Zuppa di cicerchia con o senza cotechino.

PODISTICA VALMISA: Zuppa medievale con crostini di pane e polenta, Focaccia con pancia di maiale cotta a bassa temperatura.

LA PALLONERIA: Taglioni di cicerchia al profumo di mare, Brodetto di pesce e cicerchia.

ANTICO FORNO: Pizzette rosse e bianche, Maritozzi “Graziella“.

SOTTO LA TORRE: Pastarelle del Girotondo, vin brulé.

HOSTARIA DELLA LOGGIA: Zuppa tradizionale di cicerchia, Tagliere de’ Vintore.

LOCANDA REGINA MARGHERITA: Chitarrine con porcini e cicerchia, Grigliata mista con insalata di cicerchia.

IL CARRETTINO DELL’OSTERIA: Frittelle di pane e polenta con verze, ciauscolo e prosciutto, dolci. Il tutto annaffiato dal Verdicchio, vino di visciola di produzione locale e vin brulé.

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