“Senigallia entri quale socio in Ancona Ambiente e faccia gli interessi dei cittadini”
“Senigallia entri quale socio in Ancona Ambiente e faccia gli interessi dei cittadini”
Roberto Paradisi e Luigi Rebecchini di Forza Italia invitano il sindaco a fare un passo in avanti sulla gestione in house della raccolta dei rifiuti
SENIGALLIA – “Forza Italia ritiene che la scelta del sindaco Olivetti di perseverare nel suo progetto di esclusione di Senigallia dal progetto presentato ad Ata da Ancona Ambiente sia profondamente sbagliata e ci siano, fin da ora, margini per tornare indietro su una strada che rischia di essere a vicolo cieco. Facciamo intanto chiarezza”. Lo affermano Roberto Paradisi, dirigente provinciale di Forza Italia e portavoce di Unione Civici Marche e Luigi Rebecchini, consigliere comunale di Forza Italia.
“Non è vero che affidare il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento a privati (che, legittimamente, cercano di realizzare utili) significa garantire l’interesse dei cittadini. E’ vero esattamente e platealmente il contrario: l’interesse dei cittadini – almeno astrattamente – si garantisce affidando il servizio ad un’azienda a partecipazione pubblica (laddove il Comune di Senigallia ha la possibilità – o meglio l’opportunità da cogliere subito – di diventare socio di Ancona Ambiente).
“Non fosse altro per il semplice motivo che ogni Comune avrà diritto di interlocuzione e intervento su ogni decisione e che un’azienda pubblica non ha quale scopo di vita sociale fare utili. Non è vero che se il Comune di Senigallia vorrà (magari fosse) contribuire a mitigare la Tari per i cittadini non potrà più farlo. Questa è una narrazione totalmente fantasiosa.
“Premesso che la Tari viene modulata a seconda del costo effettivo del servizio, il Comune avrà sempre due possibilità per mitigarla: contribuire direttamente attraverso un pagamento parziale al gestore (in house o esterno privato che sia) o con contributi diretti ai cittadini.
“D’altra parte, l’Ata, nel piano d’ambito, ha stabilito che dal primo gennaio 2027 la tariffa sarà comunque trasformata in “tariffa puntuale” (si paga a seconda dei rifiuti prodotti). Come è anche vero che la tariffa, norme alla mano, dovrà comunque essere riscossa dal gestore (in house o esterno privato che sia). Questi sono fatti inconfutabili. Poniamo allora, come Forza Italia, una domanda: qual è realmente l’interesse dei cittadini ad affidare ad un terzo privato (che cerca utili) la raccolta dei rifiuti? Per quante parole sono state prodotte, stentiamo a comprenderlo. In questa vicenda, gli slogan dovrebbero fare un passo indietro.
“Il Comune di Senigallia entri, quale socio, in Ancona Ambiente e svolga la sua funzione, certamente rigorosissima, di controllo e verifica per garantire che gli utili vengano re-investiti correttamente nel servizio per i cittadini e che le tariffe siano sempre corrette e mitigate”, concludono Roberto Paradisi, dirigente provinciale di Forza Italia e portavoce di Unione Civici Marche e Luigi Rebecchini, consigliere comunale di Forza Italia.
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