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Rotta contro la violenza alla Lega Navale di Senigallia

Rotta contro la violenza alla Lega Navale di Senigallia

SENIGALLIA – Presso il modulo didattico della Lega Navale Italiana, Sezione di Senigallia, si è svolta una interessante ed approfondita conferenza sulla violenza di genere tenuta da due associazioni che quotidianamente operano sul territorio. La “Labirinto Cooperativa Sociale” di Pesaro e l’Associazione “Dalla Parte Delle Donne ODV” di Senigallia.

La conferenza rientrava nel ciclo di eventi “Una cima rossa per fermare la violenza contro le donne” che la Lega Navale Italiana ha organizzato a livello nazionale e per la quale ognuna delle 256 sedi sparse su tutto il territorio ha dato seguito con incontri di sensibilizzazione.

Senigallia ha avuto la fortuna di ospitare questa conferenza, ricca di contenuti, che cercheremo di riassumente in poche righe ma sin da subito ci teniamo a consigliare di non perdere l’occasione di andare ad ascoltare queste associazioni, perché fanno numerosi incontri come questo e vi assicuriamo che danno un punto di vista che spesso ci sfugge. Ha aperto la mattinata la Dott.sa Stella Grassetti della Labirinto che sin da subito ha dato un riferimento normativo nella Convenzione di Instanbul del 2011, ratificata in Italia nel 2013, per poi proseguire sul come sia delicato l’approcciarsi ad una donna che si rivolge ad un Centro anti violenza e sull’estrema importanza di non fare domande del tipo “perché non ne sei uscita prima ?”, perché nella domanda viene già attribuita alla donna una colpa che non ha.

Sempre con la Labirinto si è poi proseguiti con la Dott.sa Mara Wolnitsky, che avvalendosi di contenuti video ed audio ci ha dimostrato come anche nel mondo della pubblicità il “bombardamento” di immagini in cui la donna è in stato di inferiorità rispetto all’uomo sono molteplici ma anche come nell’organizzazione degli spazi sociali sia solo la donna ad essere ancora relegata alla cura dei figli, basti pensare al fatto che solo i bagni delle donne sono dotati di fasciatoio! Chiaramente gli esempi che dimostrano come ad oggi la cultura è orientata e guidata verso una prevaricazione di genere a sfavore della donne sono molteplici ma sono evidenti solo nel momento in cui qualcuno accende una luce su di essi, basti pensare ai titoli dei giornali che recitano “Ancora una donna è stata uccisa da un uomo” invece di dire “Un uomo ha ancora ucciso una donna”. Sembrano piccole sfumature ma è evidente che le due frasi “suonano” in modo diverso.

La terza relatrice è stata la Dott.sa Francescca Agnusdei della “Dalla Parte delle Donne ODV” che ha portato esempi concreti delle situazioni alle quali si trova constantemente di fronte e di come i numeri delle donne che stanno chiedendo supporto alla loro associazione fanno rendere conto che il fenomeno è diffuso e non è da sottovalutare. E’ stato evidenziato come soprattutto per le donne che hanno figli con un uomo violento, il processo che le porta a rivolgersi alla loro associazione è spesso molto lungo e se di mezzo ci sono anche “legami” economici come conti cointestati od avalli/garanzie di prestiti il tutto complica il percorso.

A seguire ha preso la parola la Dott.sa Manuela Duca, sempre dell’Assocazione “Dalla Parte Delle Donne ODV”, che è da tanti anni in prima linea allo sportello di Senigallia e che ha fatto notare come ancora in alcune scuole materne tra i giochi delle bambine si trovano i mini mocho mentre tra quelli dei bambini le macchinine e che c’è quindi ancora tanto da fare partendo anche dall’infanzia.

Alla fine della conferenza si è aperto un confronto molto leale ed aperto tra i partecipanti e le relatrici dove si sono andati ad approfondire alcuni temi, come l’importanza che quando una donna vittima di violenza acceda ad un Centro anti violenza trovi una figura femminile e non maschile ma anche quali potrebbero essere gli scenari futuri sul tema della violenza di genere. Ma le domande e gli scambi di esperienze concrete non sono mancati neanche durante l’aperitivo finale organizzato dalla Lega Navale, proprio per poter avere in modo informale uno scambio di idee, pareri e suggerimenti su di un tema di grosso coinvolgimento.

Per chiudere l’articolo, chi scrive è un uomo ! Forse tra le righe potrei aver scritto in modo tale da suscitare, senza rendermene conto, una differenza tra i generi ma se fosse così lo è stato ovviamente incosciamente e non fa altro che confermare quello detto sin d’ora…c’è ancora tanto da fare !

Numeri utili: 1522 numero gratuito 24 ore su 24 per le richieste di aiuto e sostegno

Dalla Parte Delle Donne, Senigallia, 370 3032847, dallapartedelledonnesenigallia@gmail.com – Labirinto , Pesaro , 0721 456415, info@labirinto.coop

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