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“Deturpare il centro storico è una catastrofe irreparabile”

“Deturpare il centro storico è una catastrofe irreparabile”

Appello del Fai sul ponte Garibaldi che nessuno vuole: “Modificare la normativa perché sicurezza, estetica e tutela dell’ambiente possono convivere”

SENIGALLIA – Dalla Delegazione del FAI di Senigallia riceviamo: “Da quando è stato presentato il progetto del nuovo Ponte la Delegazione FAI di Senigallia si è attivata per capire le ragioni della sua approvazione, stante l’evidente impatto  devastante sul centro storico.

“Tutti gli Enti interpellati si sono dichiarati contrari al progetto,  ma obbligati ad approvarlo per rispettare le norme vigenti e garantire la sicurezza in caso di alluvione.

“Ulteriore preoccupazione è stata espressa quando si è verificata la necessità di sostituire anche il ponte “Degli Angeli”. Anche in questo caso il rispetto delle norme ripropone di fatto la necessità di un progetto di forte impatto, sia che si tratti di un ponte carrabile, che pedonale, dato che dovrà comunque essere rialzato di un metro e mezzo rispetto agli argini, per rispettare ” il franco idraulico” previsto dalla legge.

“Poiché la contrarierà di tutti è accertata ed è certo il risultato devastante dell’attuazione del progetto, chiediamo una revisione della normativa, dato che oggi ci sono tecnologie d’avanguardia idonee al caso.

“Se si analizzano ponti realizzati in altre realtà del mondo, si comprende che sicurezza, estetica e tutela dell’ambiente possono convivere.

“Certamente saranno necessari un sostanzioso investimento e la scelta dei migliori esperti del settore, ma deturpare un centro storico è una catastrofe irreparabile, mentre investire in progetti di qualità, non solo determina il benessere della collettività, ma è anche volano per il turismo”, conclude la Delegazione del FAI di Senigallia.

 

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