Gli ambientalisti: “Fermatevi! A Senigallia un altro ponte è possibile”
Gli ambientalisti: “Fermatevi! A Senigallia un altro ponte è possibile”
SENIGALLIA – Da Italia Nostra (Sezione di Senigallia), Gruppo Società Ambiente (GSA), Associazione Confluenze – Cultura, Ambiente e Società, Archeoclub d’Italia (Sezione di Senigallia) e Amici della foce del fiume Cesano riceviamo e pubblichiamo: “La raccolta di firme che chiede di accantonare il progetto presentato per il nuovo ponte Garibaldi continua a raccogliere consenso e apprezzamento tra i cittadini.
“Abbiamo infatti portato i moduli nelle piazze di Senigallia e, tra firme on line e firme raccolte ai banchetti, siamo ormai in dirittura delle 9.000 adesioni.
“Certo sarebbe stato molto istruttivo, per il sindaco Olivetti e il presidente Acquaroli, ascoltare i commenti e le ragioni dei tanti concittadini che, spontaneamente e con decisione, hanno affoltato i nostri banchetti; o lo stupore e l’indignazione che molti cittadini provano nel vedere, per la prima volta, il progetto presentato qualche mese fa.
“Per le nostre associazioni, che hanno deciso di impegnarsi in questa battaglia di salvaguardia del paesaggio urbano storico della città, è stato oltremodo incoraggiante vedere quanto la cittadinanza tenga al valore del patrimonio urbanistico di Senigallia, alla sua immagine storica identitaria.
“Non sono state necessarie molte informazioni, è bastato solo mostrare la planimetria e il rendering del progetto presentato – l’elevazione del ponte, le rampe previste, l’alterazione del paesaggio urbano, la manomissione della viabilità – per suscitare un moto spontaneo di rigetto e indignazione.
“In molti ci hanno chiesto come fosse possibile pensare di insistere in questo progetto, ma d’altronde ci troviamo di fronte ad una soluzione calata dall’alto, senza nessun confronto con la città e che perciò viene percepita come un’imposizione. Tanto da chiederci se i referenti politici e soprattutto i progettisti hanno una pur vaga conoscenza della storia della città e la consapevolezza del disastro che si apprestano a causare.
“Per proseguire in questa battaglia civile e fornire ulteriori strumenti di conoscenza e approfondimento, le nostre associazioni hanno perciò promosso un incontro pubblico “Un altro ponte è possibile”, per venerdì 13 dicembre, dalle ore 17,30, presso l’auditorium San Rocco.
“Assieme all’arch. Alberto Bacchiocchi e all’ing. Mauro Rognoli verranno approfondite tutte le questioni relative alle problematiche che presentano i ponti e le piene del Misa nel tratto urbano di Senigallia, il falso problema del “franco idraulico’’, le ipotesi percorribile di un progetto alternativo di ponte più funzionale, adeguato e coerente con la storia e la bellezza della nostra città.
“La cittadinanza e quanti hanno a cuore Senigallia sono invitati, e anche il sindaco…”
Nelle foto: la raccolta di firme fatta a Senigallia
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