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Il Pd: “Con il nuovo ponte Garibaldi in città sarà stravolta la viabilità”

Il Pd: “Con il nuovo ponte Garibaldi in città sarà stravolta la viabilità”

SENIGALLIA – “Nei numerosissimi comunicati, negli incontri pubblici e nella pacifica manifestazione del maggio scorso è sempre stata richiamata l’attenzione dei cittadini sui molti aspetti negativi del progetto per il nuovo ponte Garibaldi. Allarmi e preoccupazioni rimasti inascoltati dal trio Olivetti, Acquaroli, Babini (mai presentati in Commissione, nonostante le nostre pressanti richieste)”, inizia così un nuovo intervento del Partito Democratico di Senigallia.

“Preoccupazioni provenienti dai più di 9.000 cittadini che hanno firmato la petizione contro il ponte: un ponte che la fantasia dei senigalliesi, allarmati dal progetto, ha definito “a brugola”, “dello scempio”, “degli incubi”, “lo svincolo autostradale”, ecc.

“Il sindaco ostinatamente vuole andare avanti. D’altronde la sua posizione è comprensibile. Finora ha realizzato ben poco di consistente per la città, a parte le ricorrenti asfaltature, e quindi deve aggrapparsi a qualcosa di corposo, di voluminoso, di ingombrante per poter dire: “ecco cosa abbiamo fatto per voi”.

“Purtroppo però questo feticcio dell’amministrazione avrà un impatto devastante sulla viabilità del centro. Come sembra dal primo progetto, la direzione ospedale-mare di via Rossini verrà occupata completamente dalla rampa del ponte: tutto il traffico proveniente dall’ospedale (Stradone Misa, Corinaldese, Via Cellini, Vivere Verde) verrà indirizzato verso il ponte che diventerà un nuovo collettore di auto. Cosa sarà della viabilità lungo i Portici Ercolani? Quanta sicurezza dovranno scontare pedoni e ciclisti? Ci sarà un formidabile aumento del traffico nella zona del centro storico della città: zona che meriterebbe ben altre attenzioni. Gli impatti saranno devastanti per una parte nobile del nostro centro storico, i portici Ercolani, piazza Garibaldi, gli Orti del Vescovo.

“In senso opposto da via A. Caro non si potrà più andare direttamente verso l’ospedale; si dovrà girare intorno al Liceo Classico e riprendere via Rossini. Un vero capolavoro a danno di una viabilità normale, delle esigenze dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, costretti ad una impegnativa gimkana, e della sicurezza dei tantissimi giovani, del classico e dello scientifico, che frequentano quel plesso scolastico.

“Quell’amministrazione che in campagna elettorale ha fatto del coinvolgimento con la cittadinanza il suo cavallo di battaglia, in 4 anni di governo non ha mai dialogato con la città, non si è mai confrontata pubblicamente, non ci ha mai messo la faccia. Uno stile già visto con il piano antenne e con il taglio degli alberi in alcune vie del piano regolatore.

“Il sindaco schiamazza in Consiglio comunale, rilascia interviste ai media, ma non si confronta con i cittadini e le cittadine che pure si sono espressi nella raccolta firme e in un sondaggio pubblico.

“Lo stile è ormai noto: anche Acquaroli lo aveva detto: “tireremo diritto!”.  Ma questa amministrazione non è in grado di realizzare un’opera considerando contemporaneamente sicurezza e tutela del patrimonio?

“Poteva essere una buona occasione, conciliando le esigenze di sicurezza, viabilità ed estetica, per realizzare un progetto unico, con il coinvolgimento dei cittadini, delle attività economiche, delle associazioni, e considerando tutti i ponti coinvolti nella sicurezza del centro. Questo sarebbe stato un piano che avrebbe permesso di risolvere molti problemi e avrebbe dato sicurezza e lustro alla città.

“E invece no: prima il ponte Garibaldi, poi, chissà quando, il ponte Due Giugno; magari più avanti ancora il ponte Portone. Per l’amministrazione bisogna fare subito il ponte Garibaldi, perché le elezioni si avvicinano e qualcosa bisognerà pur fare, altrimenti nel 2026 che resoconto potranno fare alla città?

“Ci sono motivi più che sufficienti, con in più l’espressione chiaramente contraria, su più piattaforme, della cittadinanza, per chiedere il ritiro del progetto e perché il Sindaco esprima un chiaro parere negativo nella imminente Conferenza dei Servizi su una parte nobile del nostro centro storico, i portici Ercolani, piazza Garibaldi, gli Orti del Vescovo”, conclude il Partito Democratico di Senigallia.

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Un pensiero su “Il Pd: “Con il nuovo ponte Garibaldi in città sarà stravolta la viabilità”

  • Stelvio Sagrati

    basta con una politica che critica sempre e non riconosce i propri sbagli vedi il ponte degli angeli inaugurato da pochi anni e già deve essere rifatto …con questi tempi particolari climatici cerchiamo di realizzare strutture solide e in sicurezza ….siamo costruttivi e non sempre disfattisti …la politica è una cosa seria non riduciamola solamente a fare guerra l uno contro l altro per seguire i propri interessi abbandonando a priori il vero bene comune

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