Dario Romano: “Il nuovo Ponte Garibaldi costerà più di 4 milioni di euro”
Dario Romano: “Il nuovo Ponte Garibaldi costerà più di 4 milioni di euro”
“Non è previsto alcuno studio sulla viabilità. Caos completo sulle strade della città”
di DARIO ROMANO*
SENIGALLIA – In questi giorni, su richiesta puntuale, prendendo visione dei pareri dei diversi settori dell’amministrazione comunale coinvolti nella conferenza dei servizi sul nuovo Ponte Garibaldi, si iniziano a vedere con chiarezza alcuni aspetti non menzionati esplicitamente dal commissario Acquaroli e dal Sindaco Olivetti. A partire dal costo dell’investimento, più di 4 milioni di euro, come confermato dagli uffici comunali.
Continuiamo poi con la completa assenza di programmazione del traffico, certificata dal parere della Polizia Locale, che afferma che “la progettazione del nuovo ponte e relative rampe non è stata preceduta da uno studio di viabilità sui flussi di traffico esteso alle aree circostanti […] Per le aree più esterne al ponte saranno probabilmente necessarie modifiche ulteriori alla circolazione”.
Le modifiche principali, ad ora proposte dagli uffici sotto forma di osservazioni, prevederebbero, nel tratto di Via Rossini e zone limitrofe:
-allargamento della corsia adiacente al ponte ad almeno 3,50 m di carreggiata
-senso unico di circolazione direzione monte-mare su Via Rossini
-obbligo di svolta a destra in via Campo Boario all’intersezione con Via Rossini
-senso unico in via Piave, da via Gorizia a via Montenero (con direzione ammessa da via Gorizia verso via Montenero)
-senso unico di circolazione in via Gorizia, da Largo Boito a via Piave
Nel tratto Portici Ercolani, invece:
-obbligo di svoltare a sinistra (verso via delle Caserme) in via Cavallotti all’intersezione con i Portici
-senso unico mare-monte in via Portici da Via Cavallotti a Via delle Caserme
-inversione del senso unico in via Testaferrata, da Piazza Garibaldi ai Portici
-inversione del senso unico in via Armellini da via Pisacane a piazza Garibaldi e in piazza Garibaldi nel tratto palazzo ex Filanda
-obbligo direzionale “diritto” per il traffico in uscita dalla rampa del ponte sui Portici
Da qui si desume la gimkana che dovranno fare pedoni, ciclisti, automobilisti per muoversi nei meandri del nuovo assetto viario. Un disastro che era stato ampiamente annunciato e che ora viene certificato dai documenti ufficiali. Chiediamo uno studio dettagliato di viabilità prima di ogni decisione definitiva sul ponte, è inconcepibile che non si sia pensato agli sviluppi della viabilità con un’opera così impattante.
*Capogruppo Partito Democratico – Senigallia
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