La minoranza chiede un Consiglio Grande per esaminare il progetto del nuovo Ponte Garibaldi
La minoranza chiede un Consiglio Grande per esaminare il progetto del nuovo Ponte Garibaldi
SENIGALLIA – PD, AVS, Vivi Senigallia e Vola Senigallia hanno richiesto la convocazione del Consiglio grande. Lo hanno fatto venerdì mattina ed oggi ci hanno inviato il seguente intervento:
“Da ormai un anno chiediamo con insistenza chiarimenti e interventi tecnici sul progetto del Ponte Garibaldi: abbiamo sollecitato la presenza di Acquaroli e dei tecnici della Regione in Commissione; abbiamo chiesto precise prese di responsabilità sul progetto da parte del sindaco Olivetti.
Nessuna risposta e nessuna responsabilità su un progetto devastante e nessuna riflessione sul futuro del tessuto urbanistico e sociale della città.
Tutti i partiti di opposizione, una parte consapevole e aperta della maggioranza, le numerose associazioni attive sul territorio, professionisti e cittadini (sono state raccolte online 9.000 firme e altre firme sono state raccolte in piazza) si sono espressi sull’inadeguatezza del progetto presentato dalla Regione e su possibili progetti alternativi altrettanto efficaci per la sicurezza ma sicuramente più conciliabili nel centro storico della nostra città.
Nessuna risposta, nessuna responsabilità e nessuna volontà di ascolto e di condivisione da parte del sindaco. Come sempre.
Per questo motivo, abbiamo depositato ieri, come PD, AVS, Vivi e Vola Senigallia, la richiesta di un Consiglio Grande, il massimo organismo di partecipazione di Senigallia attraverso il quale la Giunta ed i consiglieri comunali possono ascoltare proposte ed orientamenti della comunità locale su questioni importanti per la vita della popolazione cittadina.
Perché è necessario ricorrere ad un Consiglio Grande? Perché fino ad oggi, Acquaroli e Olivetti si sono dimostrati latitanti sul progetto del Ponte Garibaldi. Perché il Ponte Garibaldi è un progetto cruciale per il destino di Senigallia. Perché i cittadini hanno diritto a ricevere risposte dirette, credibili e trasparenti dai responsabili del progetto.
Ci appelliamo ai consiglieri di maggioranza perché facciamo un passo in avanti verso i propri concittadini e approvino la richiesta del consiglio grande; non si tratta di sottoscrivere una iniziativa della minoranza ma di condividere un’occasione di dialogo con la città.
Aspettiamo l’approvazione della richiesta di Consiglio Grande: che sia il primo atto di presa di responsabilità sul destino della nostra città e di disponibilità all’ascolto dei cittadini da parte del sindaco e di questa giunta”.
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