Grande partecipazione alla Cesanella per la presentazione del libro “Emozioni al crepuscolo” di Fiorina Piergigli / FOTO
Grande partecipazione alla Cesanella per la presentazione del libro “Emozioni al crepuscolo” di Fiorina Piergigli / FOTO
di VINCENZO PREDILETTO
SENIGALLIA – Ieri sera (venerdì 17 gennaio), a partire dalle ore 21, nell’accogliente Oratorio – Caffè Letterario della Biblioteca sociale Cesanella in via Guercino, gremito da un folto pubblico di appassionati di poesia e da esponenti di varie associazioni culturali di Senigallia, la responsabile della Biblioteca signora Marisa Pucci ha dato il benvenuto ai presenti introducendo la speciale serata culturale dedicata alla presentazione dell’ultima produzione poetica dell’attivissima Fiorina Piergigli “Emozioni al crepuscolo – la vita scritta in una mano”, edita da Ventura edizioni.
La nuova pubblicazione si avvale di un’introduzione dell’autrice, di un contributo dell’amico attore teatrale Mauro Pierfederici e della prefazione di Anna Maria Bernardini nonché in fondo al testo di alcune congrue note critiche.
Subito dopo ha preso la parola Roberta Pesaresi, editor e conduttrice al tavolo dell’evento, la quale ha dialogato sagacemente con la prolifica Fiorina, affermata ed apprezzata scrittrice e poetessa giunta alla 14^ pubblicazione e nell’occasione doppiamente felice e soddisfatta per questa nuova condivisione pubblica dei suoi versi in concomitanza con il suo 91° compleanno.
Nel corso della gradevole partecipata conversazione ed intervista sulle memorie familiari e personali che rappresentano in modo reale e profondo la storia della sua vita intessuta ed arricchita dall’amore verso la poesia e la scrittura, alcune poesie appositamente selezionate dalla silloge suddivisa in tre capitoli “Profezie – Il rumore del mondo – Adorabili creature” sono state, in tre momenti successivi, lette ed interpretate con intensità emotiva da Claudio Marchetti, inframezzate dalle applaudite esecuzioni con voce e chitarra di Giovanni Forace che ha brillantemente musicato diversi testi poetici scelti insieme alla stessa autrice.
Al termine dell’evento, emozionante come il titolo della raccolta, è stata invitata al tavolo l’attuale presidente dell’Associazione Nelversogiusto/Senigallia Poesia, la poetessa Maria Chiara Capone collaboratrice stretta di Fiorina, già ex presidente e vero motore propulsivo dell’Associazione pronta a festeggiare il 14° anno dalla sua ufficiale costituzione, la quale ha omaggiato l’autrice con una bella pianta “Tronchetto della felicità” a nome di tutte le socie fra cui la presente Letizia Greganti decana e novantunenne come lei, leggendo un amabile biglietto augurale graficamente scritto a mano. A questo punto si è avvicinata a loro pure Marisa Landini che abbracciando Fiorina le ha consegnato un delizioso ciondolo decorato con la scritta “mai dire mai”, che rappresenta il motto significativo e simbolico del cammino poetico di Fiorina.
Dopo i calorosi ringraziamenti all’indimenticabile professor Camillo Nardini ed al poeta dialettale Fabio Maria Serpilli per il generoso sostegno ricevuto agli inizi del suo percorso poetico, alle amiche e socie, a tutto l’attento e numeroso pubblico nonché allo staff della Biblioteca, al bravissimo cuoco ed ai collaboratori di Laboratoriamo dell’Oratorio Cesanella per il ricco dolce e sfizioso dopocena generosamente offerto ai presenti, Fiorina con un filo di voce emozionata e vibrante ad un’ultima domanda posta dalla conduttrice Roberta sul suo “sogno nel cassetto” ha candidamente risposto che confidando sempre nella Provvidenza ha pronta “in fondo nel terzo cassetto” una consistente raccolta di favole da pubblicare e da far illustrare graficamente all’artista Serena Tesei, passando così dalla penna ai colori. Quindi si è soffermata amabilmente per un lungo firmacopie con molte persone che hanno voluto acquistare la sua splendida raccolta – illustrata da una splendida immagine in copertina e da altre all’interno elaborate proprio da Serena Tesei, composta da 100 poesie o qualche opera precedente complimentandosi per il suo percorso di vita e per il suo 91° compleanno.
Pertanto noi augurandoLe lunga vita perché “…scrivere è una grande medicina, a lei debbo la vita ” – così confessa sinceramente la nostra Fiorina, ci lasciamo incantare dalla semplicità e verità dei suoi versi riportati nell’ultima di copertina : “ Sono sempre con la penna in mano e /il cervello in movimento in cerca del suo alimento/ con le mani nelle mani non so stare./ Il mio tempo l’userò fino all’ultimo frammento”.