Nessun termovalorizzatore sarà realizzato a Corinaldo
CORINALDO – Termovalorizzatore a Corinaldo? Una ipotesi destinata a rimanere tale. La notizia apparsa sugli organi di stampa in questi giorni nella quale Corinaldo (insieme ad una zona del pesarese) viene indicato quale probabile sede per un termovalorizzatore non trova alcun appoggio dall’Amministrazione Comunale.
È in sintesi la posizione della giunta Aloisi alla notizia che Corinaldo da luogo esempio di gestione virtuosa dei rifiuti potrebbe diventare sede di un termovalorizzatore.
Nei mesi scorsi la giunta regionale ha adottato l’aggiornamento al piano per la gestione dei rifiuti della Regione Marche ma la successiva approvazione da parte del Consiglio Regionale non c’è ancora stata. Governo regionale che, come emerge dagli organi di stampa, sarebbe addirittura diviso sulla realizzazione o meno di un termovalorizzatore.
“Corinaldo, ed i corinaldesi – sottolinea il sindaco Gianni Aloisi – sanno bene cosa significa avere un’area di smaltimento di rifiuti. Oltre 20 anni fa la situazione nell’area San Vincenzo era corrotta e la vita dei residenti era diventata pressoché impossibile. L’intuizione agli inizi del 2000 di creare un nuovo soggetto pubblico che gestisse l’impianto con il Comune di Corinaldo azionista di maggioranza garantendo un controllo più efficace ed efficiente, ha fatto si che la situazione cambiasse nel giro di breve tempo e la “famosa” discarica di Corinaldo fosse presa ad esempio ben oltre i confini regionali. L’idea di modificare il virtuoso equilibrio con l’ipotesi di quel tipo impianto non sarà mai presa in considerazione da questa giunta e faremo valere la nostra posizione ad ogni livello istituzionale”.
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