Con gli occhi del Myanmar, successo della mostra fotografica di Michelangelo Guzzonato
JESI – Un successo la mostra fotografica di Michelangelo Guzzonato esposta nelle sale di Palazzo Bisaccioni in Jesi, storica sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, l’apertura della mostra è stata infatti prorogata fino al 9 febbraio. Ricordando l’inaugurazione di sabato 11 gennaio, abbiamo l’immagine di una numerosa e qualificata presenza di pubblico, sarà quindi ancora possibile ritirare il bel catalogo realizzato a tiratura limitata.
L’autore sperimenta fotografia naturalistica e di paesaggio da molti anni, utilizzando inizialmente il sistema analogico ed oggi quello digitale, con una particolare attenzione alle nuove frontiere della ricerca tecnologica di settore. Guzzonato, con la serie “Cattedrali di Pietra” (oggetto di una bella sua mostra a San Vito di Cadore), è presente nel patrimonio artistico della Fondazione “Leo Matiz” di Città del Messico e in quello della Casa del Tiziano a Pieve di Cadore. Le ultime mostre appena precedenti l’attuale iniziativa, sono state al Pio Sodalizio dei Piceni in Roma e alla Galleria d’Arte Dantebus di Firenze.
L’attuale progetto, dedicato alle figure degli scomparsi Carlo Emanuele Bugatti e Giuliano De Minicis è totalmente inedito e come scrive nella sua presentazione il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi Paolo Morosetti, …Questa nuova proposta ci offre la possibilità di riflettere sulle differenze culturali del mondo e di conoscerne alcuni aspetti inusuali ed inediti. Attraverso la fotografia di Guzzonato offriamo ai visitatori immagini della storia e le tradizioni di un popolo, quello Birmano. Il catalogo dato alle stampe a tiratura limitata, è edito da @rt Line e curato da Alberto Polonara, con la direzione artistica di Stefano Schiavoni che firma anche la prefazione alla mostra.
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