IN PRIMO PIANOPOLITICASENIGALLIA

“Ecco perché non ci fanno intervenire sul futuro del Ponte Garibaldi”

Presa di posizione de La città futura, Giovani Democratici Senigallia, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico Marche, Partito Democratico Senigallia, Possibile e Sinistra Italiana

SENIGALLIA – “Con una serie di forzature interpretative, il presidente del Consiglio comunale avvocato Massimo Bello sta in queste ore rispondendo negativamente a molti tra quelli che avevano fatto richiesta per intervenire al Consiglio Grande di domani sul futuro Ponte Garibaldi. Tali interpretazioni sia nei confronti di partiti e organizzazioni politiche sia nei confronti di altre realtà locali vanno tutte nella direzione di ridurre il confronto pubblico di quello che è, da Statuto comunale, il massimo organismo di partecipazione cittadina”. E’ quanto scrivono in una nota La città futura, Giovani Democratici Senigallia, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico Marche, Partito Democratico Senigallia, Possibile e Sinistra Italiana.

“In particolare, tra le motivazioni espresse, l’avvocato Bello sostiene che tali realtà non sono legittimate ad intervenire perché non espressamente citate all’art.23 c.3 dello Statuto Comunale. Tale articolo, però, annovera tra i soggetti con diritto di intervento tutti i cittadini che “rappresentano associazioni, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali o portatrici di interessi diffusi nelle materie oggetto dell’adunanza”. È evidente che in tali categorie sono riconducili praticamente tutte le realtà che hanno fatto richiesta di intervento.

“Ricordiamo che il ruolo del presidente è quello di garantire la massima partecipazione e confronto all’interno di questa assise. Invece, nonostante fosse consapevole delle conseguenze dei suoi gesti, l’avvocato Bello ha provveduto a limitare il più possibile il contributo dei cittadini.

“Ci riserviamo ulteriori approfondimenti legali in altre sedi che potrebbero configurare una violazione dello Statuto Comunale, al momento non possiamo però non denunciare un comportamento che, tramite delle forzature enormi, è volto esclusivamente a limitare il confronto pubblico, snaturando già in principio l’importante appuntamento del Consiglio Grande di domani”, concludono La città futura, Giovani Democratici Senigallia, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico Marche, Partito Democratico Senigallia, Possibile e Sinistra Italiana.

 

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