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Domenica ad Arcevia prenderà il via la XIX edizione di “Andando a polenta”

ARCEVIA – Arcevia, la perla dei monti , da qualche anno è famosa non solo per la sua posizione privilegiata su panorami ineguagliabili, ma anche per la sua offerta enogastronomica.
In particolare meritano una menzione le eccellenze a base di mais ottofile, un’antica varietà di questo cereale che viene coltivata e prodotta qui fino dalla metà del Novecento, riscoperta alcuni anni fa da un agricoltore locale, Marino Montalbini, oggi tra i custodi della biodiversità.
La riscoperta, in anni più recenti, del cereale originale è avvenuta grazie a piccole coltivazioni familiari ispirate dalla presenza in zona dell’antico mulino ad acqua della famiglia Spoletini, sul fiume Misa: qui, ancora oggi, la farina viene macinata a pietra.
La sua farina è storicamente una dei protagonisti della cucina povera locale, utilizzata in particolare per la preparazione di polente, una delle eccellenze tipiche di Arcevia. La coltivazione fiorente di questa specie di mais, nel corso del ventesimo secolo, è stata progressivamente soppiantata da ibridi che garantivano una maggiore produttività a scapito però delle caratteristiche organolettiche: proprio da queste deriva una farina dal profumo delicato, l’aroma intenso e il sapore molto gradevole.
Il paese di Arcevia dedica a questo prodotto una festa annuale, a cavallo tra i mesi di febbraio e marzo: durante la celebrazione, i ristoratori locali propongono piatti della cultura contadina a base di polenta. Oltre questa specialità, la farina di mais ottofile caratterizza anche molte altre preparazioni come frittelle o dolci tipici come la bustrenga, nonché le famose gallette.
Il 9 febbraio 2025 prenderà il via la XIX edizione dell’iniziativa “ANDANDO A POLENTA” 6 domeniche fino al 16 marzo, nelle quali 11 ristoranti serviranno, alternandoli, menù a base di polenta e prodotti tipici di grande qualità provenienti dal nostro territorio e dalla Regione Marche.
Quando Alfiero Verdini e il Sindaco di allora la idearono, fu una vera intuizione, da allora, in questo periodo, numerosi cittadini, turisti, famiglie provenienti da un bacino via via più ampio raggiungono il nostro territorio per passare una domenica a contatto con l’esperienza enogastronomica, il patrimonio artistico, le visite ai musei, il teatro e l’intrattenimento.
Arcevia si sta preparando con un ricco programma che prevede iniziative che sicuramente incontreranno il gradimento dei numerosi visitatori.
Visite guidate alla Collegiata di San Medardo, al Teatro Misa e al centro storico, la chiesa di Sant’Agata,il Complesso Monumentale di San Francesco, il Museo Archeologico, la mostra dello scultore Edgardo Mannucci, il Museo del giocattolo a Piticchio, il Museo della Civiltà contadina di Loretello.
Enogastronomia, cultura ed arte rappresentano cardini fondamentali per il turismo delle aree interne, che può essere destagionalizzato rispetto alla sola estate.
La riuscita dell’intera iniziativa è anche il frutto della qualità della nostra ristorazione, della passione, del lavoro e della fantasia di tutti gli imprenditori che hanno investito in questa direzione.
L’Amministrazione Comunale nel sostenere e ringraziare tutti coloro che verranno a trascorrere una giornata nel nostro territorio, ringrazia anche tutti coloro che si adoperano per la riuscita della manifestazione 2025.

 

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