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Oltre ventimila persone hanno salutato a Corinaldo Santa Maria Goretti / FOTO

CORINALDO – Una settimana densa di emozioni per la presenza a Corinaldo delle spoglie di Santa Maria Goretti con un flusso costante di fedeli calcolato in oltre 20.000 presenze dalla Parrocchia e Santuario.

“Corinaldo – afferma il sindaco Gianni Aloisi – ha dato grande prova di organizzazione nell’accoglienza dei tanti fedeli che sono venuti a pregare la Santa. Una pianificazione dell’evento, voluto in occasione del Giubileo della Speranza, iniziata nei mesi precedenti insieme alla Parrocchia, il Santuario di Corinaldo e la Diocesi di Senigallia, ai quali va la nostra riconoscenza per aver collaborato in stretta sinergia. Fondamentale è stato l’apporto delle Istituzioni cittadine e delle Associazioni con decine di volontari, ai quali va il plauso ed il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, che hanno “preso per mano” e guidato i pellegrini nell’arco della loro visita”. Un appuntamento inclusivo.

“Accessibilità era la parola d’ordine e così è stato. Personale della protezione civile di Corinaldo e di tanti Comuni limitrofi per l’intera settimana hanno aiutato e provveduto a trasportare persone con difficoltà motorie e disabili con servizi di navetta dedicati, oltre ad aver collaborato nei servizi specifici quotidiani”.

Numerose le funzioni religiose susseguitesi presiedute nell’ordine dal Cardinale Edoardo Menichelli, dai Vescovi delle Diocesi di Senigallia, Fano e Jesi. Ogni sera erano in programma appuntamenti culturali, sociali e religiosi collegati alla Santa e al Giubileo 2025. A rendere omaggio a “Marietta” (così la chiamiamo a Corinaldo) anche i rappresentanti delle Istituzioni regionali a partire dal Presidente Francesco Acquaroli, Dino Latini Presidente del Consiglio Regionale, numerosi Assessori e Consiglieri regionali, il Prefetto di Ancona dr. Maurizio Valiante, i vertici delle Forze dell’Ordine, rappresentanti della Provincia di Ancona, i Sindaci del comprensorio e naturalmente i Comuni di Nettuno, Arcore e San Benedetto dei Marsi, gemellati con Corinaldo. Un evento ben oltre i confini nazionali.

A Corinaldo erano presenti anche l’Arcieparca, parroco e rettore del Santuario di Santa Maria Goretti di Miziara in Libano, primo santuario in medioriente dedicato Santa. Con loro anche i familiari della  ragazza libanese appena ventiquattrenne assassinata nel 2017 perché non aveva ceduto alle insistenze di un conoscente. Una vicenda dalle molte similitudini con quanto accaduto alla Santa di Corinaldo e la storia della giovane libanese vuole che sia apparsa in sogno ad alcune amiche “dicendo” che nell’aldilà era in compagnia proprio di Maria Goretti (stmariagoretti.org.lb).

“Vorrei ringraziare le migliaia di visitatori presenti – sottolinea Gianni Aloisi – sia per la compostezza con la quale hanno vissuto l’adorazione alla Santa sia per il rispetto e l’educazione nei confronti del nostro borgo. Importante, infine, la vicinanza del Consiglio Regionale per il prezioso patrocinio e contributo”.

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