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Il M5S: “Senigallia merita di più, noi siamo pronti”

“L’attuale sindaco fa solo ordinaria amministrazione e sul ponte Garibaldi ha dato ogni responsabilità alla Regione”

SENIGALLIA – Dal Movimento 5 Stelle di Senigallia, parte del Gruppo Territoriale Valmisa, riceviamo: Negli ultimi 5 anni Senigallia ha visto un’amministrazione comunale che, anziché emergere come un punto di riferimento forte per la città, ha mostrato una totale incapacità di prendere decisioni concrete e risolutive. Manca circa un anno alle elezioni comunali, ma l’amministrazione attuale sembra essere ormai in un angolo, incapace di orientarsi e prendere in mano il futuro della città. La figura del Sindaco Olivetti, più che quella di un leader, appare come quella di una persona incerta e titubante, che non offre mai spiegazioni chiare e non sa come governare i processi vitali per la comunità.

“Non è una novità che una buona amministrazione comunale debba riuscire a rispondere alle esigenze della cittadinanza, ma quella che viviamo a Senigallia è un’amministrazione che si sta limitando alla mera manutenzione ordinaria, senza avere una visione chiara per il futuro. Ogni proposta sembra essere rimandata, ogni decisione viene procrastinata e nessuna azione significativa viene intrapresa.

“Il sindaco, in questo scenario, non è più un leader che guida e ispira, ma piuttosto una figura che sembra temere di fare scelte, temendo il rischio di sbagliare. Questo ha portato a un immobilismo che, inevitabilmente, sta danneggiando la città e i suoi cittadini.

“La questione del Ponte Garibaldi è sotto gli occhi di tutti. Noi 5 Stelle, riguardo la costruzione del nuovo ponte, abbiamo sempre messo la sicurezza innanzi tutto. Se si può abbinare estetica a sicurezza ben vengano, ma altrimenti la città non può rimanere senza uno dei pochi collegamenti tra le sponde del Misa.

“Però anche in questo caso Olivetti è riuscito nell’impresa di non farci capire nulla. In occasione del Consiglio Grande ha messo le mani avanti dando tutta la responsabilità del progetto alla Regione (quando i lavori si fanno a casa ‘nostra’, abbiamo il diritto di sapere come vengono svolti e di dire la nostra), ha accusato il suo predecessore (critiche anche giuste ma inopportune in quel contesto), non ha mostrato alla cittadinanza il progetto definitivo (quindi si capisce poco e male l’impatto che avrà sulla viabilità). E soprattutto, per evitare questo orribile ponte, non ci ha detto quando si faranno tutti i lavori (vasche di esondazione in primis) per mettere in sicurezza il Misa e quindi poter ragionare su costruzioni meno impattanti.

“Con un anno ancora davanti, la gestione del Comune non sembra destinata a migliorare. Invece di cercare soluzioni concrete ai problemi reali, l’attuale amministrazione si dedica a una gestione che, per quanto utile, si limita a mantenere lo status quo. La fortuna di Olivetti rispetto alla disastrosa gestione Mangialardi è solo che sono arrivati i soldi del PNRR e quindi ha rifatto l’asfalto di parecchie strade e un paio di rotatorie. Olivetti non verrà ricordato per altro.

“Questa non è la missione di un governo, seppur locale. L’anno che ci separa dal nuovo sindaco dovrebbe essere un periodo di preparazione, non di stallo.

“In questo contesto, Senigallia ha bisogno di un cambiamento, di un sindaco che non solo sappia prendere decisioni, ma che le prenda con coraggio, chiarezza e con una visione di lungo periodo per la città. La manutenzione ordinaria è essenziale, certo, ma la città merita progetti fattibili, ma ambiziosi. Merita di vedere un futuro costruito sulle fondamenta di un progetto solido e innovativo.

“È ormai evidente che l’attuale amministrazione non è in grado di condurre Senigallia verso un futuro migliore. Non rimane che aspettare il prossimo anno e il prossimo Sindaco, per dare a Senigallia la guida e il coraggio che finora sono mancati. Noi siamo pronti a governare i processi, prenderci le nostre responsabilità, e pensare in grande”.

 

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