Ciclisti ungheresi al Metropol di Senigallia per allenarsi sul nostro Appennino
SENIGALLIA – Strade sgombre, colline invidiabili e servizi per tutte le esigenze. La destagionalizzazione viaggia sulle due ruote con i professionisti del ciclismo internazionale che scelgono le Marche come meta privilegiata per la preparazione atletica e per iniziare al meglio la stagione agonistica.
Quelle che sono state ribattezzate “le colline di Scarponi” per aver ospitato gli allenamenti casalinghi del compianto campione di Filottrano sono oggi lo scenario delle prime sudate dell’Épkar Team, fortissima squadra ungherese Under 23, che ha scelto l’hotel Metropol di Senigallia come base e il nostro Appennino per le sgambate.
Proprio la struttura sul lungomare Da Vinci si è attrezzata per diventare l’approdo privilegiato per i bikers. La squadra ungherese è composta da 15 atleti più lo staff tecnico. Sono lo scorso 17 febbraio per una permanenza di 14 giorni.
La loro giornata tipo è scandita, ovviamente, dal programma di allenamenti. Sfruttano le ore centrali della giornata per 6 ore di saliscendi che toccano alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro Appennino: Sassoferrato, Genga, Pergola, il Monte Petrano, Castelletta e Poggio San Romualdo.
Questi percorsi offrono non solo la giusta alternanza di salite e discese per un allenamento efficace, ma anche paesaggi mozzafiato che rendono l’esperienza ancora più coinvolgente. In hotel hanno a disposizione un ricovero sicuro per le preziose biciclette, servizi di pulizia specifici, un guardiano notturno per garantirne la massima sicurezza e una brigata di cucina agli ordini del dietologo per preparare menu adatti al periodo di allenamento.
“L’alimentazione è curata nei minimi dettagli, con un menù sportivo dedicato per garantire un apporto equilibrato di proteine e pochi grassi – spiega Gabriele Tittarelli, titolare del Metropol –. Nel tempo ci siamo attrezzati per offrire servizi specifici perché il turismo sportivo ci consente di destagionalizzare. Nel ciclismo le squadre prediligono il periodo che va da febbraio a maggio, ideale per poi essere agganciato alla stagione estiva”.
Un fenomeno che unisce passione per il ciclismo, natura e accoglienza di qualità con le Marche che vi si affacciano per diventare una meta ambita come Liguria e Canarie, già note come paradisi per i ciclisti professionisti. Il Metropol è già celebre per aver ospitato campioni del ciclismo. Lo scorso aprile le sue stanze avevano accolto anche la leggenda del ciclismo Francesco Moser che poi, con la compagna Mara Mosole, il suo ex compagno di squadra Simone Fraccaro e il mitico pistard belga Willy Debosscher, era andato a farsi una pedalata con amici del posto, come avviene già da anni, tra Senigallia, Montemarciano, Sant’Angelo, Ostra, Arcevia e Barbara.
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