Paolo Landi: “Illustriamo con un semplice grafico l’inutilità del nuovo ponte Garibaldi”
di PAOLO LANDI
SENIGALLIA – Che il ponte Garibaldi affidato ad ANAS sia brutto e impattante è convinzione ormai diffusa tra i cittadini, tuttavia ancora non tutti sono consapevoli della sua inutilità totale dimostrata dall’illustrazione.
La figura 2 rappresenta in blu il massimo livello della piena oggi sostenibile nel tratto urbano del Misa che è regolata dall’intradosso di ponte degli Angeli. Immaginiamo invece sulla sezione di via CavallottI di ricostruire un ponte rettilineo in asse al preesistente, senza pile, a via inferiore e con l’intradosso appoggiato alle spalle che non riduce la superficie della sezione. Le sponde da qui degradano naturalmente verso valle abbassandosi di 2 metri sulla sezione del Corso a cui va anche aggiunto l’incavo di ponte degli Angeli. . Questo dimostra che esiste per la sezione di via Cavallotti un margine di sicurezza reale più elevato di oltre due metri ben al di sopra del minimo del metro e mezzo decretato dal franco idraulico.
Nella figura 1 si ha la situazione identica della fig 2 ma con ponte Garibaldi posizionato sopra le sponde di un metro e mezzo come lo vorrebbe il progetto regionale ma si vede come l’altezza sul livello liquido della piena è sproporzionato e fuori luogo.
Infine la figura 3 ipotizza un abbassamento della quota di fondo con l’escavo del vecchio canale navigabile interno dell’antica fiera franca utile a incrementare le superfici delle sezioni e di conseguenza a raddoppiare le portate senza necessità di rialzare i ponti.
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it