“Senigallia parte integrante della famiglia europea degli Enti locali”
Il presidente Massimo Bello a Gorizia: “Un’occasione per parlare di innovazione amministrativa e fondi europei”
SENIGALLIA – “A Gorizia si sono consolidati i rapporti e le intese tra gli enti locali, che fanno parte del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa. Senigallia fa parte della famiglia europea degli enti locali e ne è un punto di riferimento importante. L’Unione europea fonda la sua esistenza anche sul contributo straordinario delle autorità locali, che ne compongono la rete principale”.
Massimo Bello, Presidente del Consiglio comunale, in rappresentanza del Comune di Senigallia, ha partecipato, nei giorni scorsi, all’evento promosso da AICCRE, la delegazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, tenutosi a Gorizia-Nova Gorica, Capitale europea della cultura 2025.
La riunione dei Comuni italiani di AICCRE è stata l’occasione per scambiarsi ‘buone pratiche’ e confrontarsi sulle novità legislative, che interessano gli enti locali, ma anche per discutere sulle opportunità offerte dalla programmazione europea circa i bandi UE, che interessano, tra gli altri, i gemellaggi e le reti tra le città italiane e quelle degli Stati membri.
Il Presidente Bello, che è anche Vice Presidente della Federazione AICCRE Marche e membro dell’Ufficio di Presidenza nazionale AICCRE, rappresentando permanentemente la città di Senigallia in seno a questo organismo internazionale, ha avuto modo di confrontarsi con gli amministratori e i collegi degli enti locali sulle azioni di governance locale nell’ambito del programma ELoGE Italia (European Label of Governance Excellence) del Consiglio d’Europa, che valorizza e promuove l’eccellenza della governance locale, premiando i Comuni che si distinguono per trasparenza, partecipazione e responsabilità nella gestione pubblica.
“Il summit di Gorizia – ha detto il Presidente Bello – non è stato soltanto un momento di crescita per la buona governance degli enti locali, che hanno avuto la possibilità di scambiarsi esperienze di buona amministrazione, ma anche un’occasione per riflettere sulle proprie azioni amministrative, confrontarsi con altre realtà italiane ed europee, e adottare soluzioni innovative e condivise, per servire al meglio la cittadinanza. Gorizia, inoltre, è stato un evento per guardare al futuro dell’Europa, il cui dibattito è aperto e su cui tutti noi abbiamo il dovere di confrontarci”.
Nel contesto di Nova Gorica–Gorizia, Capitale europea della Cultura 2025, il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa ha celebrato il dialogo tra culture, l’innovazione amministrativa e la costruzione di un’Europa politica unita.