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“Locali e servizi già pronti per Ospedale e Casa di comunità, il sindaco batta un colpo”

Visita conoscitiva di Forza Italia alla Fondazione Città di Senigallia. Roberto Paradisi e Luigi Rebecchini: “Nell’incontro  con il commissario Corrado Canafoglia è emersa la potenzialità della struttura per rilanciare la sanità senigalliese”

SENIGALLIA – Questa mattina, il coordinatore cittadino di Forza Italia Roberto Paradisi e il consigliere comunale azzurro Luigi Rebecchini hanno visitato i due padiglioni della Fondazione Città di Senigallia incontrandosi con il commissario Corrado Canafoglia.

E’ stata una occasione anche per conoscere il personale che lavora in Fondazione e approfondire diverse questioni sulla gestione dell’ente. Ma il motivo principale della visita dei due dirigenti azzurri è legato alla proposta di Forza Italia (che già nel 2022 aveva invitato la Regione Marche a considerare maggiormente Senigallia e a prevedere la realizzazione nel territorio di un ospedale di comunità ed una casa di comunità) di rendere immediatamente operativo il progetto del gennaio 2023 a firma Marini, Mandolini, Izzicupo, Vichi e Canafoglia.

Un progetto che prevede la realizzazione di ospedale e casa di comunità nei due padiglioni della Fondazione che rispondono perfettamente ai requisiti richiesti dalla normativa. Il padiglione nuovo è oggi sottoutilizzato con enormi spazi da razionalizzare e camere ospedaliere libere (solo alcune sono ad oggi ancora occupate dagli alluvionati che non hanno trovato soluzioni alternative). La struttura appare pronta, fin da subito, ad accogliere i due nuovi servizi sanitari come ha anche confermato il commissario Corrado Canafoglia che ha accompagnato i due dirigenti di Forza Italia nella visita conoscitiva.

E se, da una parte, nascerà certamente il problema di ricollocare gli anziani attualmente ospiti in altre strutture protette, dall’altra, l’ospedale di comunità (pensato per chi ha necessità di cure intermedie ed oggi è costretto ad una lunga degenza ospedaliera) libererà posti letto nel tradizionale ospedale offrendo la soluzione più adeguata ad un certo tipo di pazienti.

Allo stesso modo, la Casa di comunità  decongestionerà il Pronto Soccorso (che oggi, per le sue radicali deficienze strutturali, si sta dimostrando inefficiente) da tutti i codici bianchi con drastico ridimensionamento degli accessi.

Questa fondamentale innovazione, insieme alla realizzazione (più che necessaria) della nuova palazzina all’interno dell’area ospedaliera, dedicata alle urgenze/emergenze, potrebbe davvero significare un primo passo in avanti nella riqualificazione della sanità senigalliese. Il Sindaco Olivetti deve battere un colpo e far sentire la voce dei senigalliesi iniziando a pretendere che la nostra città esca dal ruolo di ultima della classe disegnato a livello regionale.

 

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