Una firma per il diritto alla casa in Costituzione! Verso una società equa, ecco come aderire
SENIGALLIA – Martedì 11 marzo è partita in tutta Italia e naturalmente anche a Senigallia una proposta di Legge di iniziativa popolare per introdurre il diritto alla casa in Costituzione, introducendo il principio per cui ogni persona ha diritto a una casa dignitosa, sicura e accessibile, e imponendo alla Repubblica l’obbligo di promuovere politiche abitative eque, solidali e sostenibili .
Questa bellissima proposta è partita da un gruppo di giovani provenienti da tutto il Paese, che hanno condiviso le loro storie e le loro realtà e si sono resi conto di quanto la casa, insieme alla Sanità, al Lavoro e all’Istruzione, siano i fondamenti su cui si deve basare uno Stato che ha a cuore le sorti di tutti i cittadini, anche quelli che hanno meno voce ma che devono avere la stessa dignità degli altri.
Sabato 12 aprile dalle ore 9:30 alle 12:00 saremo in Piazza Saffi a Senigallia, con un banchetto dedicato alla raccolta firme per la proposta di legge promossa dal comitato “Ma quale Casa?” in occasione della manifestazione provinciale “Lavoro | Sicurezza | Dignità | Cittadinanza | Democrazia” promossa dalla CGIL per il lancio della campagna referendaria.
Per entrare nel dettaglio, la proposta mira a voler modificare gli articoli 44, 47 e 117 della Costituzione in materia di riconoscimento e garanzia del diritto all’abitazione. Scopo dei giovani riuniti in un gruppo, denominato “Ma quale Casa?” è quello di introdurre elementi per il riconoscimento e la promozione di un effettivo, concreto ed efficace diritto all’abitazione e per politiche nazionali, regionali e locali che lo rendano tale. Quindi se la proposta di legge avrà esito positivo, ogni realtà locale dovrà impegnarsi a trovare spazi e fondi per politiche abitative che non siano solo lo sfruttamento del territorio da parte dei privati.
Senigallia sta seguendo il trend nazionale purtroppo e, a differenza di altre realtà, qui il costo al metro quadro delle case è arrivato a prezzi assurdi. Il lavoro è sempre pagato poco, i mutui non vengono elargiti, sono sempre meno le persone che possono permettersi di acquistare una casa o di andare in affitto. Se consideriamo inoltre che ormai il mercato di immobili “privati” ha raggiunto livelli assurdi (parliamo di circa 8 mila case sfitte),
la nostra città deve assolutamente avere un’inversione di tendenza, grazie a politiche abitative alla portata di tutti.
L’auspicio è che questa proposta di legge raccolga e vada ben oltre le 50.000 firme necessarie coinvolgendo associazioni, comitati, movimenti e cittadine/i convinti che senza casa non esiste libertà né dignità.
Per info e contatti: maqualecasa.senigallia@gmail.com – www.maqualecasa.it
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