Dario Romano: “I nostri borghi meritano di più. E noi non ci arrendiamo”
di DARIO ROMANO*
SENIGALLIA – Immaginiamo una Senigallia che non dimentica le sue radici. Che sa valorizzare le sue frazioni, i suoi borghi, la sua storia. Immaginiamo Scapezzano, Roncitelli, Sant’Angelo, solo per fare un esempio, non come luoghi marginali, ma come cuori pulsanti di un territorio che vuole rinascere, crescere, accogliere.
È con questo spirito che in consiglio comunale abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione comunale ad agire, sin da ottobre 2024. Tre interrogazioni, proposte concrete, visioni condivise: tutte rimaste lettera morta, a oggi. Eppure, le occasioni non sono mancate finora. Il bando regionale “Borgo Accogliente”, così come altre misure analoghe, mettono a disposizione risorse importanti – fino a 1 milione di euro in forma aggregata, 500.000 euro come singolo Comune – per riqualificare e rigenerare il patrimonio pubblico e privato dei nostri borghi. Risorse su cui altri Comuni, come Fano, Jesi, Ancona, hanno già iniziato a muoversi, con un plafond complessivo di 30 milioni (!) di euro da parte della Regione. E noi? Perchè non ci siamo ancora mossi, sapendo che questo bando sarebbe uscito tempo fa?
A oggi, il Comune di Senigallia non ha presentato alcuna richiesta, infatti, come ribadito dall’amministrazione nell’ultima risposta ad una mia recente interrogazione di metà marzo. Non ha registrato alcun borgo, nonostante il tempo trascorso. Una mancanza grave, che al momento ci preclude l’accesso a fondi fondamentali per il futuro dei nostri borghi. Un’occasione persa che pesa, nonostante le decine di milioni di euro del PNRR che hanno permesso di sistemare situazioni pregresse nelle stesse frazioni.
Noi, però, non ci fermiamo. Perché crediamo che la rinascita passi proprio da lì: da una nuova centralità delle frazioni, da un turismo più lento e sostenibile, da una visione integrata tra Misa e Nevola, tra costa e collina. Continueremo a proporre idee, a spingere perché Senigallia torni a credere nelle sue potenzialità diffuse. Riqualificare i borghi non è solo un’opera urbanistica, ma è un atto d’amore verso la nostra terra.
Per noi sarà una priorità. Per il presente, ma soprattutto per il futuro.
*Capogruppo Partito Democratico – Senigallia
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