Campanile: “Il Sindaco perde le staffe in Consiglio comunale”
di GENNARO CAMPANILE*
SENIGALLIA – Che spettacolo il sempre controllato Sindaco Olivetti perdere le staffe in apertura del Consiglio Comunale di martedì 15 aprile, diventare rosso, alzare la voce in piedi ed essere azzittito dal Presidente Bello!
Tutto nasce dalla formulazione di due semplici domande di Amo Senigallia e dagli sviluppi della risposta.
Il Comune sta organizzando serate alla Rotonda in cui si danno (e si sono dati) riconoscimenti ai titolari di attività economiche alle “imprese storiche”. Bella iniziativa se improntata alla trasparenza che diventa “marchetta politica” se gestita per il consenso in vista delle scadenze amministrative di Regione e Comune.
Molti i premiati (con merito) ma molti gli esclusi (con altrettanto merito). E’ naturale quindi che alcuni si siano rivolti ad Amo Senigallia per conoscere i parametri scelti per selezionare i premiati: il fatturato, l’anzianità, la vicinanza politica, il settore merceologico, l’ubicazione, ecc…
Da una breve indagine condotta, come consigliere, organo di controllo ed indirizzo è risultato che questi parametri sono sconosciuti, che il SUAP (che è il canale amministrativo per le attività economiche) non è stato coinvolto, che perfino l’Assessore competente è risultato soggetto passivo.
Ecco perché Amo Senigallia ha chiesto al Sindaco, in apertura del Consiglio Comunale, chi avesse predisposto gli eventi e quali parametri fossero stati individuati per scegliere, su circa 3.000 soggetti, quelli a cui consegnare l’attestato.
E’ la Segreteria del Sindaco che si è interessata del tutto, è stata la risposta, coinvolgendo le Associazioni di Categoria (ad Amo Senigallia risulta tutt’altro) ma circa i criteri nessuna informazione precisa e dettagliata. Inevitabile dichiararsi insoddisfatti ed avanzare dubbi sulla corrispondenza alla realtà di quanto detto dal Sindaco.
Apriti cielo! Il Sindaco chiede la parola per “fatto personale” ed alza la voce chiedendo le scuse di Amo Senigallia che a sua volta replica di farlo quando il Sindaco gli invierà la mail di coinvolgimento delle Associazioni di Categoria e informative ufficiai. Le voci si sovrappongono, si alzano e alla fine interviene il Presidente Bello che toglie la parola a tutti.
Rimane il fatto. Perché finora sono stati esclusi tantissimi titolari di attività economiche ultraquarantennali e “riconosciuti” altri con anzianità molto inferiore? Perché il Sindaco non ha risposto alla domanda?
*Consigliere Comune di Senigallia
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it