Dieci anni da sindaco, Massimo Seri ha presentato a Senigallia il suo libro
SENIGALLIA – Ieri sera, nell’aula consiliare del Comune di Senigallia è stato presentato il libro di Massimo Seri, già sindaco di Fano.
Una piacevole serata ed una chiacchierata, a più voci, sul ruolo universale di sindaco, moderata dal giornalista Elpidio Stortini.
Si è parlato di tutto, con racconti, aneddoti, gioie, dolori, speranze, ed anche del futuro dell’Europa. Restando sempre in trincea, in prima linea.
Fare il sindaco, soprattutto oggi, significa mettersi a completa disposizione della comunità. Una specie di università della politica che richiede esperienza, dedizione e, soprattutto, tanta passione.
E spesso si tratta anche di una vera, grande sfida con sé stessi. Ed essere a disposizione di tutti non è semplice. Anche perché le richieste sono tante.
E ieri sera, al di là delle appartenenze politiche, si è parlato e dialogato sul ruolo delle Istituzioni. Una chiacchierata piacevole, con Luana Angeloni, già sindaco di Senigallia, con Andrea Rodano, già sindaco di Monterado, con Massimo Bello, già sindaco di Ostra Vetere. Ed ovviamente con Massimo Seri, per dieci anni primo cittadino di Fano.
Il suo libro – “Occhi al cielo, piedi nel fango” – è tutto da leggere, dalla prima all’ultima pagina. Con tante storie. Tutte vere. Tutte diverse. Un viaggio nelle memorie, tra episodi giovanili, vita quotidiana dell’amministratore, battaglie per i propri ideali. Il racconto di un uomo e di un politico, che ha raccolto la sfida più difficile, ma più bella del mondo: fare il sindaco della propria città.
Ed oggi, più che mai, fare il sindaco è davvero una missione e, soprattutto, un grande atto di amore verso la comunità e il territorio.
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