Battisti: “Una Buona Pasqua per tutti, tranne per gli abitanti di via Monteverdi”
di PAOLO BATTISTI*
SENIGALLIA – Una Buona Pasqua per tutti, tranne per gli abitanti di via Monteverdi 16, e non solo! Qualche giorno fa sono mi hanno chiamato alcuni residenti del palazzo di via Monteverdi 16, a Senigallia, zona Vivere Verde. Il manufatto, come quasi tutte le costruzioni fatte dall’Erap e non manutenute a dovere, versa in condizioni disastrose per farci vivere in maniera dignitosa degli esseri umani.
Appena arrivato, la prima cosa che mi fanno vedere è il locale sotto gli appartamenti che ‘dovrebbe’ ospitare le auto dei residenti (ma, viste le condizioni, nessuno ci mette nulla, neanche le biciclette). La porta (come potete vedere dalle foto) si è rotta dopo l’alluvione di 3 anni fa, versa in condizioni pietose e non è stata mai aggiustata. Questo spazio è pieno di muffa e umidità, e ci sono delle infiltrazioni di acqua che sicuramente non fanno bene neanche alla struttura del palazzo.
Questo significa che chiunque vuole può entrare da li fin dentro il palazzo attraverso la porta anti incendio (che naturalmente non può essere chiusa). Una signora, disperata, mi racconta che da lei i ladri, passando da li, sono già stati 3 volte. E non è l’unica ad aver subito furti e danni.
Salendo negli appartamenti, la situazione non è migliore, anzi, visto che ci vivono delle persone, è ancora più drammatica. Il tetto non è isolato bene, quindi ci sono delle infiltrazioni di acqua negli appartamenti, che determinano muffa è umidità.
Entro in casa di una signora anziana, gentilissima e dolce, con suo marito invalido sulla carrozzina, e vedo i muri e i soffitti dell’appartamento completamenti impregnati di muffa è umidità.
In un altro appartamento, dove c’è una giovane ragazza, stessi problemi, con in più il fatto che quando piove (mi hanno mandato un video proprio riguardo questi giorni di pioggia) cade l’acqua sul balcone a causa dei problemi sul tetto. Anche qui muffa e umidità.
Quindi l’alluvione ha provocato danni sotto il palazzo, con il locale adibito a garage che si era completamente allagato. La pioggia provoca danni al tetto, che non è isolato bene e crea infiltrazioni di acqua, muffa è umidità. Gli appartamenti hanno tutti bisogno di avere trattamenti urgenti di sanificazione, perché l’aria che si respira è insalubre.
In tutto questo ho notato una cosa che mi ha colpito più profondamente delle altre: la dignità di queste persone, nonostante il disagio in cui sono costrette a vivere quotidianamente. Nessuno mi ha chiesto di avere un portone nuovo (servirebbe), delle ringhiere delle scale nuove o ripitturate (servirebbe), o un ascensore che ogni tanto non si rompa. Chiedono solo di poter vivere in un ambiente salubre.
Una legge dello Stato Italiano gli ha dato questi appartamenti perché ne avevano pieno diritto, quindi è compito degli organi preposti di manutenere questi appartamenti. I residenti fanno quello che possono e spendono anche tempo e soldi per aggiustare alcune cose, ma non possono fare i lavori più importanti e urgenti.
Hanno mandato delle Pec all’Erap, ma non hanno ottenuto nessuna risposta. Hanno esposto verbalmente la questione al Sindaco di Senigallia, e, come fa con tutti, ha detto che se ne occuperà, ma ne dubito fortemente.
Manderò un esposto all’Erap, con la speranza di una risposta stavolta. Nel mentre prego il Sindaco Olivetti di fare un regalo di Pasqua a queste persone. Gli chiedo di andarle a trovare, verificare quello che ho scritto, e quindi farsi da portavoce di queste bellissime famiglie ed aiutarle il prima possibile.
*Movimento 5 Stelle Senigallia – Parte del gruppo territoriale Val Misa
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