IN PRIMO PIANOPOLITICASENIGALLIA

Maurizio Tonini Bossi sul nuovo ponte Garibaldi: “Comune interesse pubblico o interessi di categoria?”

SENIGALLIA – Dall’ex consigliere comunale Maurizio Tonini Bossi riceviamo e pubblichiamo: “Dal recente comunicato stampa  di alcune Associazioni di categoria, in merito al progetto del nuovo ponte Garibaldi, ironicamente noto come “brugola”, alcuni esponenti del mondo imprenditoriale senigalliese e ostrense sottolineano la sua valenza strategica ed invitano a “rimandare i giudizi tecnici a chi ha competenza”, (giudizi abbondantemente già espressi), altri invitano a decidere in modo sollecito poiché “….le attività della nostra città non potrebbero aspettare ancora i tempi della politica e della burocrazia…“ ed infine ritengono che   “..su ponte Garibaldi necessiti una soluzione efficace e rapida basandosi sullo scenario normativo attualmente vigente..”.

Con il dovuto rispetto per il loro pensiero, per le loro opinioni, aggiungerei le perplessità rispetto alle citate espressioni riguardanti interessi di categoria, privati, chiaramente contrapposti agli innumerevoli, quasi plebiscitari interessi pubblici espressi da migliaia di senigalliesi, preoccupati per un progetto non condiviso, con motivazioni di ordine funzionale, estetico ma soprattutto urbanistico, aspetti, tutti che andrebbero a stravolgere il patrimonio storico inestimabile della nostra Senigallia.

Conveniamo che la realizzazione del ponte sia importante nel quadro della gestione dei flussi di traffico (veicolare e pedonale) nel centro storico, ma tutto questo non può essere legato principalmente agli interessi di parte, commerciali. Il pensiero delle associazioni di categoria ha una valenza qualora esso sia dichiaratamente compatibile  con le valutazioni di ordine pubblico più volte espresse con forza da quelle migliaia di Senigalliesi preoccupati per il futuro della loro Città.

Questa situazione non si può risolvere contrapponendo le preoccupazioni turistiche e commerciali con quelle del futuro della nostra Senigallia.

I problemi alle attività economiche sono ben altri:  Amazon, calo del potere d’acquisto e dei salari…e le associazioni di categoria avranno sicuramente più danni dal fatto che la città, con il discusso progetto di ponte, avrà, non solo,  una circolazione caotica ma  rischia di perdere molta attrattività turistica per il danno alla sua  bellezza e al suo centro storico. A tutti sembra doveroso raccomandare una attenta riflessione fondata sul bene Pubblico, prioritario su qualsiasi altra considerazione”.

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *