Grandi protagonisti alla Biennale d’Arte, il M5S: “Grazie Senigallia!”
di PAOLO BATTISTI*
SENIGALLIA – Ieri si è svolto il terzo appuntamento della Biennale Istituzionale d’Arte della città di Senigallia. L’evento ha visto la partecipazione di illustri protagonisti del mondo dell’arte, tra cui:
- Maestro Internazionale Pablo T (di cui mi onoro di averlo portato a Senigallia), inventore dell’Astrattismo Extrasensoriale, che ha avuto anche l’onore di aprire il Giubileo con una sua personale esposizione, e che ha avuto l’onore di avere il plauso della Santa Sede per le sue “14 Stazioni della Via Crucis”, la prima interpretazione astratta mai fatta nella storia dell’Arte del calvario di Gesù Cristo.
- Maestro Stefano Solimani, la cui opera Simone di Cirene è esposta presso la Chiesa del Caravita, uno dei luoghi di culto più belli e importanti del centro di Roma;
- Maestro Grazia Fanfani, pittrice di livello internazionale e figlia dell’illustre statista Amintore Fanfani, venuta da lontano per presenziare alla presentazione;
- Altri maestri e artisti ormai già quotati a livello internazionale (come il Maestro Nebuloni) che sono arrivati a Senigallia per rendere omaggio alla nostra meravigliosa città.
Dopo la presentazione a Palazzo Baviera del terzo periodo espositivo di questa Biennale, con una sala gremita con gente in piedi, ci siamo spostati nelle Sale della Expo-Ex per goderci la mostra pittorica e fotografica ricca di colori, luci, libertà e speranza, che ha valorizzato anche il patrimonio artistico e culturale locale, vista la presenza di artisti indigeni, tra cui la bravissima fotografa Elisa Praga.
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino all’11 maggio.
Tuttavia, si è registrata una gravissima mancanza: l’assenza di rappresentanti delle istituzioni. Questa assenza ha privato l’evento del prestigio e del lustro che la loro presenza avrebbe potuto conferire, sia in termini di riconoscimento ufficiale sia di rispetto istituzionale.
La mancanza di figure istituzionali rappresenta un grave episodio di mancanza di riguardo nei confronti degli artisti, dei partecipanti e dei cittadini intervenuti, e denota un’occasione mancata per valorizzare ulteriormente la nostra città. E non si sono degnati né di pubblicizzare l’evento, né di mandare due righe per scusarsi della non presenza.
Non c’era il Sindaco Olivetti, che dalla sua (dopo mesi di mie richieste) ha dato il patrocinio del Comune (e un rimborso aleatorio) per creare un evento mai fatto nella storia di Senigallia. Non c’era l’Assessore alla Cultura, di cui onestamente fatichiamo anche a ricordare il nome, vista la sua assenza negli ultimi 5 anni. Non c’era il Presidente del Consiglio, che a parole (solo a parole) aveva perorato con entusiasmo la possibilità di creare stabilmente un circuito artistico per valorizzare Senigallia. Non c’era nessun altro Assessore, non c’era nessun Consigliere Comunale.
Per il centro-destra cittadino la cultura è un optional, è un di più che non serve a nulla. La cultura invece crea interesse (solo ieri in 3 ore di apertura la Mostra è stata visitata da almeno 200 persone) e da mangiare anche ai nostri commercianti e operatori turistici.
Fortuna che la presenza di tantissimi senigalliesi ha reso onore e omaggio a questi grandi artisti, che amano la nostra città e sono stati coccolati e riempiti di complimenti da tutti i presenti.
*Movimento 5 Stelle Senigallia – Parte del gruppo territoriale Val Misa
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it